Si uccide in carcere Marco Prato, che con Manuel Foffo drogò, seviziò e uccise a Roma l’amico occasionale Luca Varani

Si è tolto la vita in carcere alla vigilia del processo Marco Prato, reo confesso dell’omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso nella capitale il 4 marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga. Prato si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto.  Domani avrebbe avuto l’udienza del processo. E’ stato trovato durante il giro di ispezione con un sacchetto di plastica in testa: morto soffocato. Il suo compagno di cella non si è accorto di nulla.

Marco Prato (nella foto è il primo a sinistra; al centro Luca Varani e a destra Manuel Foffo) aveva 31 anni. Il pm di turno ha autorizzato la rimozione della salma su cui verrà effettuata l’autopsia. Per l’omicidio di Luca Varani è già stato condannato a 30 anni, in un processo con abbreviato, l’amico e complice Manuel Foffo che, con Prato, aveva seviziato e ucciso senza alcun motivo la vittima. A differenza di Foffo, Prato aveva scelto il rito ordinario.

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