Serie A, due esoneri in un giorno: Ferrero licenzia Zenga e sogna Montella, Zamparini caccia Iachini e chiama Ballardini

news_img1_70196_zamparini-ferrerodi Fabio Camillacci/

Appena archiviata la 12° giornata di Serie A, ecco due fulmini a ciel sereno: due notizie veramente inattese, frutto di un calcio italiano sempre più isterico. Esonerati gli allenatori di Samp e Palermo. Inatteso il licenziamento di Walter Zenga perchè se è vero che la squadra blucerchiata ultimamente appariva involuta rispetto allo spumeggiante inizio di campionato (come abbiamo scritto domenica in “Tempi Supplementari”), è anche vero che la Samp non era proprio reduce da un filotto disastroso di risultati: 4-1 al Verona il 25 ottobre scorso, poi 2 pareggi e 1 sconfitta, quella di domenica a Marassi contro la Fiorentina. Evidentemente, il rapporto tra Zenga e il patron Ferrero era logoro da tempo, da questa estate: da quando la Sampdoria fu eliminata precocemente dall’Europa League con tanto di figuraccia nel match di andata. Ci furono contrasti tra i due anche per l’ingaggio di Cassano. L’esonero di Zenga era nell’aria da ieri ma si è materializzato oggi con tanto di comunicato ufficiale. Sul proprio sito internet il club genovese scrive: “L’U.C. Sampdoria comunica che il signor Walter Zenga è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra. Dispiaciuti per l’anticipata conclusione del rapporto professionale, il presidente Massimo Ferrero e tutta la società augurano a Walter Zenga il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera”. Al suo posto il presidente Massimo Ferrero sogna Vincenzo Montella: per questo a breve dovrebbe incontrare i dirigenti della Fiorentina (a cui l’ex “Aeroplanino” è ancora legato da contratto), al fine di ridurre le pretese viola sulla clausola rescissoria da 5 milioni di euro.

Il Palermo a Ballardini. Inatteso anche l’esonero di Beppe Iachini visto che domenica scorsa i rosanero hanno sconfitto 1-0 il Chievo migliorando la loro classifica di squadra “pericolante”. Forse, anche in questo caso come per la Samp, il presidente Zamparini aveva già deciso da tempo il licenziamento dell’allenatore e ha scelto di prendere il provvedimento approfittando della sosta di campionato. Il comunicato ufficiale del club siciliano è praticamente identico a quello doriano, un mix di retorica: “L’U.S. Città di Palermo comunica di aver sollevato, dall’incarico di allenatore della Prima Squadra, il signor Giuseppe Iachini. Al tecnico vanno i più sentiti ringraziamenti da parte del Presidente e della Società per il lavoro svolto ed i traguardi ottenuti nelle ultime due stagioni e l’augurio per il prosieguo della propria carriera. Contestualmente, la Società comunica di aver affidato la guida della Prima Squadra al signor Davide Ballardini. Il tecnico di Ravenna, che nelle ultime stagioni ha guidato dopo il Palermo tra le altre Lazio, Genoa e Bologna, ha firmato fino al 30 giugno 2016”. Per Davide Ballardini si tratta di un ritorno: ha già guidato i siciliani nella stagione 2008-09. Erediterà un Palermo 12° in classifica, assieme all’Empoli, a quota 14 punti (nella foto: a sinistra Zamparini, a destra Ferrero).

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