RUGBY/ Nemmeno contro la Scozia l’Italia la spunta nel “Torneo Sei Nazioni”: 20 a 36

Italys Michele Campagnaro, left, and Scotlands Mark Bennett compete for the ball during a Six Nations rugby union international match between Italy and Scotland, in Rome, Saturday, Feb. 27, 2016. (ANSA/AP Photo/Alessandra Tarantino)
Michele Campagnaro e lo scozzese Mark Bennett in una case dell’incontro del “Sei Nazioni” (Foto Alessandra Tarantino per l’Ansa)

Nel Torneo delle Sei Nazioni di rugby niente da fare per l’Italia nemmeno  contro una Scozia reduce da nove sconfitte consecutive dal 2014: è finita 20-36, e per di più gruppi di tifosi scozzesi hanno fatto danni durante rumorosi schiamazzi nel centro di Roma.

   Italia: Odiete; Sarto, Campagnaro, Garcia (75′ Pratichetti), Bellini; Haimona (72′ Padovani), Gori; Parisse, Zanni, Minto (68′ Van Schalkwyk); Furno (37′ Bernabò), Fuser, Cittadini (58′ Giazzon), Ghiraldini (58′ Zanusso), Lovotti (58′ Castrogiovanni). All. Brunel.

    Scozia: Hogg; Seymour, Bennett (62′ Home), Taylor, Visser (72′ Lamont); Russell, Laidlaw; Wilson 68′ Strauss), Hardie, Barclay; J. Gray, R. Gray (79′ Swinson), Nel, Ford (63′ Mcinally), Dickinson. All. Cotter.

Marcatori: 8′ cp Haimona (3-0), 10′ meta Barclay tr Laidlaw (3-7), 17′ meta Hardie tr Laidlaw (3-14), 26′ cp Laidlaw (3-17), 30′ meta Ghiraldini tr Haimona (10-17), 46′ cp Laidlaw (10-20), 50′ cp Haimona (13-20), 54′ cp Laidlaw (13-23), 59′ cp Laidlaw (13-26), 63′ meta Fuser tr Haimona (20-26), 66′ cp Laidlaw (20-29), 78′ meta Seymour tr Laidlaw.

Brunel, troppa frenesia ed errori mischia – “Ci aspettavamo una Scozia difficile, abbiamo preso 14 punti a inizio partita e siamo sempre stati indietro, poi abbiamo avuto la possibilità di tornare al punteggio a 10′ dalla fine ma abbiamo avuto un po’ di frenesia”. È l’analisi del ct azzurro, Jacques Brunel. “Tutti sono voluti andare alla meta senza organizzazione – ha concluso il ct azzurro -, ma è vero che era una Scozia molto forte sui punti di incontro e noi abbiamo avuto tante difficoltà di conquista in mischia e in touche. La frenesia è la conseguenza di tutto questo. In touche sapevamo che la Scozia aveva un buono schieramento, ma in mischia non pensavamo di avere queste difficoltà ma fin dall’inizio della partita non siamo riusciti a risolvere questo problema”.

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