Rugby, Sei Nazioni: l’Inghilterra strapazza l’Italia all’Olimpico. Il pubblico di Roma applaude 5 mete inglesi

rugby italiadi Mario Medori/

Un’ora di ottima Italia, poi la superiore qualità dell’Inghilterra prende il sopravvento. Gli azzurri mollano dopo un’ora e il risultato finale è impietoso: 9-40. Probabilmente la fantastica partita con la Francia ha costretto la Nazionale ad un eccessivo dispendio di energie e i ragazzi di Brunel hanno accusato il colpo nei 20 minuti finali dove gli ospiti hanno dominato senza faticare. Gli azzurri partono benissimo riuscendo a rubare l’ovale agli inglesi e rischiando di fare una meta già nei primi minuti, ma un offside blocca la corsa e sul penalty, Canna porta in vantaggio l’Italia. Farrell pareggia il risultato dopo pochissimi minuti sempre con un penalty. Jaques Brunel al 15′ è costretto alla primo sostituzione: Fuser dopo un colpo alla testa è costretto a uscire dal campo. Al 17′ l’Inghilterra sorpassa grazie a un altro “free kick”, questa volta di Ford, ma passano 2 minuti e Canna trasforma il suo secondo penalty consecutivo di giornata e riporta l’equilibrio sulla gara. Al 25′, però, Farrell mette a segno la prima meta della partita e porta l’Inghilterra sull’11-6.

Crollo azzurro. Tra le fila degli azzurri anche Garcia è costretto a fermarsi, ma la buona prestazione della nostra Nazionale è confermata dal terzo penalty consecutivo messo a segno da Canna che porta lo svantaggio a -2 a pochi attimi dalla fine del primo tempo. Dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa il solito Canna, purtroppo, non riesce di poco a concretizzare un altro penalty: il mediano d’apertura ha sul destro la possibilità di sorpassare gli inglesi, invece sono gli ospiti ad allungare. Joseph si invola e conquista una meta che porta l’Inghilterra a 16; fortunatamente Farrell non trasforma la conversione. Passano 5 minuti e Joseph conquista un’altra meta rendendo lo svantaggio insormontabile. Dopo 10 minuti in cui l’Italia è sembrata in grado di ridurre le distanze, Joseph uccide ogni speranza con la terza meta consecutiva che porta sul 9-33.  Meta anche per il 21enne Farrell, campione del mondo Under-20 in casa degli All-Blacks, e la gara finisce 9-40 (nella foto Ap-Gazzetta dello Sport: gli azzurri durante l’inno).

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