ROAD TO CARDIFF/ E’ Juventus-Real Madrid la finalissima di Champions League: dopo lo spavento iniziale, i “Blancos” eliminano i cugini dell’Atletico

di FABIO CAMILLACCI/ Tutto come previsto dopo le semifinali di andata: la finalissima di Champions League edizione 2016-17, è Juventus-Real Madrid. Appuntamento sabato 3 giugno a Cardiff. Ai “Colchoneros” di Simeone, dunque, non è riuscita l’impresa di ribaltare lo 0-3 subito al Bernabeu. L’Atletico trascinato da un Calderon in versione bolgia, ha provato a fare la clamorosa “remuntada” ma il sogno è durato poco. Non sono bastate 2 reti in 16 minuti di gioco, non è bastata la proverbiale “garra rojiblanca”, e, come detto, non è bastata l’incredibile spinta dei 55.000 del Calderon. Lo stadio “Vicente Calderon”, un impianto a cui la banda del “Cholo” dirà addio: dall’anno prossimo giocherà nel nuovo “Wanda Metropolitano”. Questa col Real è stata l’ultima partita di Champions al Calderon.

Nuova delusione per i “Colchoneros”. In Champions League per l’Atletico, quarta enorme delusione consecutiva ad opera dei cugini “Blancos” (stasera in maglia scura). Eliminazione ai quarti nel 2015 e due finali perse nel 2014 e nel 2016. Gli uomini di Simeone però ci hanno provato: il micidiale uno-due di Saul e Griezmann (su rigore) nei primi 16′ avrebbe mandato in tilt qualsiasi squadra, ma, non il Real. Il gol di Isco ispirato da una giocata magica di Benzema, ha spalancato alla compagine di Zidane la strada per Cardiff (nella foto Epa: l’autore del gol festeggiato da Cristiano Ronaldo e Casemiro). “Road to Cardiff” anche per il Real Madrid come per la Juventus.

Obiettivi madridisti e prudenza Real: Zizou teme la “sua” Juventus. Al Calderon finisce 2-1 per l’Atleti e nonostante il ko è festa in casa Real per la seconda finale consecutiva di Champions centrata e per aver eguagliato il record del Bayern Monaco: a segno per 61 partite di fila. Zizou contro il suo passato. L’allenatore francese ha già la testa alla finalissima contro la Juve, la squadra che lo consacrò da calciatore. Il popolo madridista invece continua a cullare il sogno dello storico bis europeo e dell’accoppiata Liga-Champions che manca da 60 anni. Ma, la Liga non è ancora vinta e bissare la Champions non sarà facile contro questa Juventus. Zidane lo sa e non è certo scaramantico quel suo: “Io juventino nel cuore dico che a Cardiff non siamo favoriti perchè loro sono fortissimi e non solo in difesa”. Grande verità. Road to Cardiff.

 

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