“RIMBORSOPOLI” IN LOMBARDIA/ Condannati leghisti di ieri e di oggi per le note spese presentate in Regione

 Il Tribunale di Milano ha condannato a due anni e sei mesi Renzo Bossi, figlio di Umberto Bossi detto il Trota (foto a destra), e a un anno e 8 mesi l’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi Nicole Minetti (foto a lato), tra i 57 imputati al processo sulla cosiddetta ‘Rimborsopoli’ al Pirellone, tutti ex consiglieri ed ex assessori in Regione Lombardia tranne uno. I due sono stati ex consiglieri della Lega e del Pdl.

Il tribunale ha comminato pene da un anno e 5 mesi fino a 4 anni e 8 mesi 52 dei 57 imputati nel processo sulla cosiddetta ‘Rimborsopoli’ in Regione Lombardia, tutti ex consiglieri ed ex assessori in Regione Lombardia tranne uno. Tra questi anche Stefano Maullu, attualmente europarlamentare di Fratelli d’Italia, condannato a 1 anno e 6 mesi (con pena sospesa e non menzione), e Alessandro Colucci, deputato del gruppo misto, condannato a 2 anni e 2 mesi.

La pena più alta – di 4 anni e 8 mesi – per Stefano Galli, ex capogruppo della Lega in Regione. Assolti o prescritti invece 5 ex consiglieri.

Il Tribunale di Milano ha condannato a un anno e 8 mesi anche Massimiliano Romeo (foto a sinistra), attuale capogruppo della Lega in Senato. I giudici hanno anche condannato a un anno e 6 mesi Angelo Ciocca, attualmente eurodeputato del Carroccio. Per entrambi la pena è sospesa ed è stata decisa la non menzione.

“Se c’era un sistema, c’era certamente da 30 anni e loro lo hanno ereditato in buona fede”, sostiene l’avvocato Jacopo Pensa, legale di Massimiliano Romeo. “Faremo appello – ha poi annunciato -. Noi puntiamo alla revisione delle condotte contestate perché per noi c’è la mancanza del dolo” nel peculato.

Commenta per primo

Lascia un commento