Prestigiatori all’opera per sfuggire alla trappola del “Rosatellum”: Tabacci offre il suo simbolo a Emma Bonino per evitare la raccolta delle firme

Sul filo delle acrobazie normative di una legge elettorale scritta con i piedi (il “Rosatellum bis“) è stata estratta dal cilindro del prestigiatore la soluzione per garantire la presenza in lizza della lista “+Europa” di Emma Bonino: ha provveduto Bruno Tabacci, il quale le ha ceduto il simbolo del suo “Centro democrartico”, che, avendo partecipato alle elezioni del 2013, non ha bisogno della raccolta delle firme, che la Bonino non era in grado di realizzare a sufficienza. E a nulla sarebbero valse le promesse del Pd di collaborare alla raccolta di quelle firme.

Ma con chi si allenerà questa singolare formazione (che comprende cattolici e radicali, che mai, storicamente, sono andati d’accordo)?

“Lo decideremo in una assemblea che si svolgerà il 13 marzo, hanno detto i due in una conferenza stampa alla quale si sono presentati con gli altri due esponenti della lista, Della Vedova e Magi.

Intanto Emma Bonino ringrazia Bruno Tabacci che probabilmente sarà anche lui candidato accanto alla Bonino. Nel loro simbolo, oltre alla scritta “+Europa con Emma Bonino” ci sarà anche l’indicazione “Centro Democratico“. “Certamente – ha annunciato Tabacci – staremo nel centrosinistra. Sulle modalità decideremo”.

PER I PARTICOLARI SUL “PASTICCIO ROSATELLUM”  vai a

https://www.altroquotidiano.it/per-i-pasticci-della-legge-elettorale-voluta-dal-pd-il-pd-perde-anche-lalleanza-con-la-lista-europa-con-emma-bonino/

 

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