Premio Ischia di giornalismo: tra i premiati la fotografa yazida Zina Hamu e Bruno Pizzul (con grappa gigante Bottega)

Zina Salim Hamu

Bruno Pizzul, la fotografa yazida Zina Salim Hamu, Paolo Borrometi, Franca Leosini, sono tra i vincitori della 39ma edizione del premio internazionale ‘Ischia’ di giornalismo. I riconoscimenti sono stati assegnati nel corso della kermesse presentata da Elisa Isoardi nella darsena dell’hotel Regina Isabella di Lacco Ameno, istituita nel 1980 da Giuseppe Valentino e ora gestita da un’apposita fondazione. All’evento conclusivo hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale della Rai Mario Orfeo, il procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho e il direttore dell’ANSA Luigi Contu. Applauso per l’esibizione di Ron.

 A Bruno Pizzul è andato il premio Bottega. Leggenda del mondo dello sport, Pizzul dal 1986 al 2002 è stato telecronista di tutti gli incontri della nazionale italiana di calcio e narratore delle vicende delle principali partite delle nostre squadre di club.

L’azienda Bottega – che da anni collabora con l’isola campana per diffondere il buon bere anche nel mondo del giornalismo e della cultura – ha voluto premiare un testimone illustre di un periodo storico nel quale il calcio era avvolto da una patina romantica fatta di partite a carte, cene infinite e vini naturali per festeggiare vittorie o mitigare la delusione delle sconfitte. Ora, da friulano verace, anche se in altre forme, continua ad interessarsi di calcio. Bottega spa lo ha premiato con una bottiglia di grappa dalle dimensioni giganti, realizzata in vetro soffiato, con all’interno, sempre in vetro stilizzato, una grande penna d’oca.

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