Polemica omofoba di Lega e Fratelli d’Italia sulla partecipazione di Vladimir Luxuria al programma tv “Alla lavagna”

Squallida reazione leghista e della destra contro la partecipazione di Vladimir Luxuria al programma ‘Alla Lavagna!‘ su Rai 3. Il vice presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, il leghista Simone Pillon bolla come  inaccettabili le lezioni di gender a una classe di bambini. E annuncia: presenteremo un’interrogazione in Commissione vigilanza Rai.

“La puntata con Luxuria della trasmissione ‘Alla lavagna’ – dice anche il vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia– fa vergognare del servizio pubblico radio televisivo. I genitori di questi ragazzini erano stati avvisati?”.

Ma a scendere in campo a favore della ex parlamentare è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vincenzo Spadafora:  “In merito alle polemiche sulla messa in onda su Rai 3 della puntata “Alla lavagna” con Vladimir Luxuria, l’unica cosa che trovo a dir poco surreale è continuare ad avere atteggiamenti omofobi e culturalmente regrediti, che non tengono conto della realtà e del rispetto dei diritti di tutti. Penso che la Rai abbia fatto molto bene e che occasioni del genere vadano sostenute”.

E sua volta ecco la replica di Vladimir Luxuria agli attacchi: «Salvini in una puntata precedente ha parlato di sovranismo. Chiedo a Pillon se voleva anche lui indottrinare i bambini o semplicemente ha espresso la sua opinione, come ho fatto io sul bullismo. Fare un doppio senso sulla favola dell’uccello in gabbia, è irrispettoso nei confronti dei bambini e può venire solo da chi è ossessionato dal sesso».

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