PERISCOPIO/ Ma che ci fa un candidato bellunese del Pd in Alto Adige?

di GIOVANNI PEREZ – Una domanda a coloro che in Alto Adige intendono votare a sinistra alle prossime elezioni di primavera: perché volete votare per il Pd, quando sarà più semplice votare direttamente per la Südtiroler Volkspartei? Non so se siete al corrente, ma è la stessa cosa votare Pd e Svp, anzi peggio. A caccia disperata di voti in un partito che sta franando, Renzi ha scavalcato i dirigenti del suo partito, preferendo accordarsi personalmente con la direzione della Svp; un accordo che prevede di far convergere i voti dati a Pd e Svp su un candidato amico della Volkspartei, Giancarlo Bressa.
Per chiarire chi sarà il candidato ideale per la Svp, ricordiamo che Bressa è un bellunese che però si dice non abbia convenienza a presentarsi candidato nella sua terra. Il motivo, raccontano i bellunesi, sembra semplice: a suo tempo sarebbe stato lui un fervente propagandista a favore dell’abolizione della Provincia di Belluno. Una scelta che aveva portato effettivamente all’abolizione della Provincia creando una serie di grosse difficoltà per gli abitanti in quell’area, abitanti che gli avrebbero “giurato vendetta”, almeno dal punto di vista elettorale. Sarebbe stato questo il motivo che avrebbe indotto la direzione nazionale del Pd e Renzi, di cui è amico, a cercare per Bressa una “salvezza elettorale” che era stata trovata facendolo candidare in Alto Adige. Grazie alle sue manifeste simpatie (contraccambiate) verso il partito di lingua tedesca, non solo era stato eletto, ma aveva anche avuto la “giusta ricompensa” con la nomina a sottosegretario e questo in barba ai candidati altoatesini.
Una beffa elettorale che i Ds altoatesini avevano incassato in silenzio nel nome dell’unità del partito, beffa che Renzi conta di ripetere la prossima primavera, solo che questa volta il “gioco” è stato scoperto con le prevedibili conseguenze. Aspiranti dirigenti del Pd altoatesino perché, invece di combattervi sulle quisquilie, non dite la verità elettorale, per giunta accampando motivazioni risibili? Abbiate il coraggio di dire la verità a quegli elettori che intendono votare per la vostre liste. O volete irretirli per coprire gli inciuci di Renzi? In questo caso non lamentatevi, all’indomani del voto, della vostra meritata sconfitta. Comunque, chi è causa del suo mal pianga se stesso.

 

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