ORA DI PUNTA/ I nostri migranti con laurea

di ENNIO SIMEONE -Ecco l’ultima rilevazione statistica dell’Istat, che si intitola “Rapporto sul benessere equo e sostenibile“:  “Nel 2016 circa 16 mila laureati italiani tra i 25 e i 39 anni hanno lasciato il Paese e poco più di 5 mila sono rientrati, confermando il trend negativo del tasso di migratorietà dei giovani laureati”.

In un anno, quindi, su tre under-40 con titolo accademico emigrati solo uno è rimpatriato. Commento dello stesso Istituto di statistica: “La capacità dell’Italia di favorire prospettive di occupazione altamente qualificata per i laureati italiani continua a mostrare segnali decisamente negativi”.

E invece ancora ieri sera, ospite di “Piazza pulita” su La7, l’ex presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, si vantava di aver capeggiato un governo che ha fatto progredire l’Italia, perché lui, a differenza dei “vecchi”della sinistra, “guarda al futuro”.  No, grazie. Si limiti a guardare i dati del presente. E smetta di inondarci di chiacchiere e di promettere bonus. Stia bonus. O, se preferisce, stia sereno.

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