Negato all’oppositore di Putin il diritto di partecipare alle elezioni presidenziali

La commissione elettorale centrale russa ha negato ad Alexei Navalny la possibilità di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali di marzo. Motivazione: il 41enne leader  dell’opposizione a Putin (che si candiderà per il quarto mandato) è “ineleggibile per problemi con la giustizia”. In realtà Navalny è stato condannato a 5 anni per una “appropriazione indebita” che lui contesta, affermando che si è trattato di una sentenza politica, così come un’altra condanna per aver organizzato una manifestazi0ne contro il governo.
Dopo la bocciatura della sua candidatura, Navalny ha esortato tutti i suoi sostenitori ad astenersi dall’andare a votare. “Stiamo dichiarando uno sciopero degli elettori – ha affermato – per contestare la validità di  queste elezioni e non riconoscerne il risultato ormai già scontato”.

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