Narcotizzato da due ucraine il dentista italiano morto a Odessa

redim-1E’ rimasto vittima di due giovani donne ucraine il dentista di Rovereto (Trento) Francesco Bava, 65 anni, originario di Fabrizia (Vibo Valentia), trovato morto in un hotel di Odessa il 30 giugno durante uno dei suoi frequenti viaggi in Ucraina per lavoro. Le due donne hanno confessato di avergli messo del sonnifero in un bicchiere durante la loro permanenza con il dottor Bava nella stanza d’albergo della città sul Mar Nero, ma di non avere avuto l’intenzione di ucciderlo: solo di addormentarlo per rubargli i 700 euro in contanti e alcuni preziosi che il dentista aveva con sé e che la polizia ha recuperato.
Le due, 20 e 34 anni, avrebbero confessato di avergli somministrato una overdose di narcotici, che ha causato all’italiano un arresto cardiocircolatorio.
Il medico era molto noto a Rovereto e non solo per la sua professione, ma anche per la passione calcistica per la Juventus, che l’aveva portato ad aprire una serie di club bianconeri tra Rovereto e la vicina Mori. Non era nuovo nemmeno ai viaggi all’estero e in Ucraina, dove sarebbe andato per acquistare del materiale tecnico per la sua attività professionale. (fonte e foto: RTTR)

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