Napoli/ Raggiunge in strada la compagna che vuole lasciarlo, la picchia e le mette il guinzaglio del cane. Arrestato e condannato, ma…pena sospesa!

Ha messo al collo della sua compagna, che lo voleva lasciare, il guinzaglio del cane ma è stato arrestato dagli agenti della polizia locale. Giudicato per direttissima è stato condannato a un anno e 4 mesi di carcere (però pena sospesa!!). Il fatto è avvenuto a Napoli, nei pressi dei Gradoni di Chiaia. La donna, che aveva deciso di lasciare il suo compagno, è stata raggiunta in strada dall’uomo, che dapprima l’ha colpita a pugni e schiaffi e poi le ha messo al collo il guinzaglio del cane della donna, che è svenuta. Portata in ospedale, le sono stati riscontrati traumi guaribili in 21 giorni.

Quando gli agenti sono giunti sul posto l’uomo ha detto che la donna era svenuta per un malore e che lui stava tentando di farla rinvenire ma le persone presenti sul posto continuavano a inveire contro di lui. Sul posto sono giunti i soccorritori del “118” che hanno prestato le prime cure alla vittima per poi portarla in ospedale. L’uomo, invece, è stato dapprima portato in un vicino locale pubblico anche per sottrarlo all’ira della folla e poi negli uffici della polizia locale, dove è stato identificato. In ospedale, la donna agli agenti ha detto che il suo compagno per gelosia era solito reagire in modo violento. E l’ultimo episodio era la reazione alla decisione di lasciarlo.

La vittima è stata raggiunta in strada dove era in attesa di un taxi. Quindi, secondo quanto ricostruito, è stata strattonata e colpita con pugni e schiaffi. Poi l’aggressore ha preso il guinzaglio del cane e lo ha messo al collo della donna.

Arrestato su disposizione del pm di turno, l’uomo è stato giudicato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi, ma – assurdità della giustizia italiana –  con sospensione della pena oltre al divieto di avvicinamento alla vittima (altra misura di difficile attuazione nel nostro paese).

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