MOTOGP 2019/ Presentiamo le squadre e i piloti del prossimo Mondiale. Conferme, novità e addii. Valentino Rossi intramontabile: a 40 anni, la 24° stagione del Dottore

di FABIO CAMILLACCI/ E’ scattato il conto alla rovescia verso l’inizio del Mondiale MotoGP 2019. Mancano 80 giorni al primo GP della nuova stagione, il Gran Premio del Qatar previsto sul circuito di Losail. Quindi, poco meno di tre mesi ci separano da una nuova avvincente stagione nella classe regina. In calendario ben 19 appuntamenti che ci porteranno fino al GP di Valencia del 17 novembre per un campionato come sempre ricco di emozioni. Saranno 22 i centauri al via, con Valentino Rossi (40 anni il prossimo 16 febbraio) pronto per la stagione numero 24 della sua incredibile carriera. Il Dottore, ancora una volta e per il terzo anno di fila, farà coppia con Maverick Vinales nel team Yamaha ufficiale. Per la casa di Iwata ci saranno importanti novità. Ad esempio, si chiude il binomio con il team Tech3 e inizia una nuova avventura con il team Yamaha SIC (Sepang International Circuit) Petronas che vedrà protagonisti Franco Morbidelli (che lascia la Honda Marc VDS) e il francese Fabio Quartararo (dopo diverse stagioni, senza troppi risultati di rilievo, in Moto2).

La Honda e il “Marcziano”. Il campione del mondo Marc Marquez proseguirà il suo cammino con la scuderia nipponica, ma, non avrà più Dani Pedrosa al suo fianco, bensì Jorge Lorenzo che dopo due anni ha lasciato la Ducati per lanciarsi in questa sfida particolarmente affascinante. La Honda inoltre presenterà il team LCR di Lucio Cecchinello, con i confermati centauri Cal Crutchlow e il nipponico Takaaki Nakagami.

Novità di rilievo in casa Ducati. Il team ufficiale vedrà ancora al timone Andrea Dovizioso, pronto all’ennesimo assalto al titolo iridato. Come detto, però, da vicino di box non ci sarà più Jorge Lorenzo, ma Danilo Petrucci che lascia il team Pramac per una stagione decisiva per la sua carriera. Il pilota ternano verrà sostituito da Francesco Bagnaia, per tutti “Pecco”: fresco campione del mondo della Moto2. Con lui, l’australiano Jack Miller. La Ducati schiererà anche il team Reale Avintia con le conferme dello spagnolo Tito Rabat e del ceco Karel Abraham.

Rivoluzione Suzuki. C’è l’addio di Andrea Iannone, per una squadra tutta spagnola con Alex Rins confermato e l’approdo di Joan Mir, dopo un solo anno nella classe mediana. Iannone, dal canto suo, sbarca in Aprilia, dove farà coppia con lo spagnolo Aleix Espargarò, confermato dalla casa di Noale. Novità anche in KTM: arriva Johann Zarco nel team Red Bull KTM, e sarà il compagno del confermato spagnolo Pol Espargarò. La casa austriaca vedrà alla partenza anche il team KTM Tech3 con il malese Hafiz Syahrin e il portoghese Miguel Oliveira, vice-campione in Moto2. Isomma, complessivamente, alla partenza del GP del Quatar vedremo: 8 piloti spagnoli, 6 italiani, 2 francesi, un portoghese, un malese, un australiano, un giapponese, un ceco ed un britannico. Il “Circus” del motociclismo è pronto per un 2019 sfavillante.

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