Migranti: ancora annegati nell’Egeo, Francia e Germania chiedono riduzioni, minaccia di infrazione per l’Italia

Nel giorno in cui si è verificata un’altra tragedia del mare con l’annegamento di migranti, tra cui 6 bambini, al largo della Turchia, a Cesme, Francia e Germania scrivono alla Commissione europea, dicendosi fermamente convinti che il flusso di migranti verso l’Europa debba essere “ridotto”. In una lettera firmata dai ministri dell’Interno Cazeneuve e De Maiziere si dice di “respingere con forza qualsiasi confusione tra terroristi e migranti”, si chiede però di “trovare una risposta comune alla crisi dei rifugiati”. I due governi invocano “un rafforzamento sostanziale” del ruolo e delle operazioni di Frontex, l’agenzia europea di sorveglianza delle frontiere esterne Ue.

Intanto la Commissione europea potrebbe decidere di aprire una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia e di altri Paesi di primo arrivo dei migranti (Croazia, Grecia, Malta) per una “non corretta applicazione del regolamento Ue” che prevede la raccolta delle impronte digitali di tutti quelli che sbarcano. Lo si apprende da fonti comunitarie. La decisione, salvo ripensamenti, dovrebbe essere ufficializzata giovedì prossimo.

Commenta per primo

Lascia un commento