LUTTO/ Addio Enzo Maiorca: è morto il “Signore degli Abissi”

maiorcadi MARIO MEDORI/ E’ morto Enzo Maiorca. Si è spento questa mattina, all’alba, nella sua Siracusa: più volte primatista di apnea, pioniere delle immersioni, era nato il 21 giugno 1931. La camera ardente è stata allestita nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio a Siracusa. I funerali si svolgeranno probabilmente martedì.

Leggenda. Enzo Maiorca era il signore degli abissi, ha fatto conoscere al mondo l’apnea a suon di record. Il primo lo conquistò nel 1960, aveva 29 anni e arrivò a 45 metri di profondità per aprire il duello con il primo rivale storico, il brasiliano Amerigo Santarelli. Ma restano celebri le sfide con Jaques Mayol a suon di primati del mondo. Una rivalità-amicizia che lo portò a dire: “Quando i suoi avi giocavano ancora sugli alberi con le scimmie, i miei già recitavano le tragedie al teatro greco di Siracusa”. L’ultimo record di Maiorca risale a 35 anni fa, quando cinquantenne e dopo 12 anni di pausa, arrivò a 101 metri. Non sono mancati i contrattempi, nel 1974 in un tentativo di portare il record a 90 metri fu costretto a tornare subito in superficie per uno scontro con un cameraman della Rai, che trasmetteva la diretta. Terminata la carriera agonistica, si è dedicato alla salvaguardia dell’ambiente. Una parentesi politica quando nel 1994 fu eletto senatore nelle liste di Alleanza Nazionale. Il mare è stato la sua vita e l’argomento dei tanti libri scritti, da “A capofitto nel turchino: vita e imprese di un primatista mondiale”, al “Il Mare con la M maiuscola”. E la sfida con Jacques Mayol ha ispirato il film di Luc Besson “Il grande blu” (Le Grand Bleu).

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano consegna la medaglia d'oro al merito di Marina a Enzo Maiorca a Taranto in occasione della Festa della Marina il 19 giugno 2007. ANSA / ENRICO OLIVERIO - PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
 Enzo Maiorca a Taranto in occasione della Festa della Marina il 19 giugno 2007 riceve la medaglie d’oro dall’allora presidente della Repubblica Napolitano (Foto Ansa di Emnrio Oliverio)

L’orgoglio di Siracusa. Così lo ricorda Lagambiente:”Se ne è andato un grande amico, un ambientalista convinto, compagno di numerose battaglie in difesa di quel mare che lo ha visto tante volte protagonista sportivo, ma non solo”. Il grande apneista siracusano ha saputo mettere a disposizione la sua notorietà sportiva per diffondere la cultura del mare, per parlare della sua tutela e dei suoi problemi, mettendo la sua figura al servizio del bene comune, senza dimenticare mai la sua Siracusa. “All’alba di oggi, in una di quelle giornate di sole in cui il mare del porto grande a Siracusa sembra immobile, ci ha lasciato un nostro grande concittadino. Grazie Enzo Maiorca, buon viaggio”, ha commentato il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Un personaggio che ho conosciuto per la sua storia sportiva ma a me ha colpito l’uomo Maiorca, la sua sensibilità sui temi dell’ambiente. Un uomo come lui ci mancherà. A tutto il Paese come sportivo eccezionale, uomo integro e attaccato alla sua terra: orgoglioso di essere siracusano”, così il prefetto Armando Gradone.

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