Sergio Marchionne in gravi condizioni dopo un intervento chirurgico. Sostituito da Mike Manley in Fca, Louis Camilleri alla Ferrari e Suzanne Heywood in Cnh Industrial

 

Sergio Marchionne, dopo un intervento chirurgico subito a fine giugno, ha avuto un improvviso peggioramento durante la degenza in ospedale e, come dicono le fonti Fiat, “non potrà continuare a lavorare” fino alla conclusione dei suoi mandati in Fiat,  in scadenza tra un anno. Quindi è stata decisa oggi la sua sostituzione sia come amministratore delegato di Fca (Fiat Crysler Automobile) con  Mike Manley, sia come amministratore delegato della Ferrari con Louis Carey Camilleri, sia come presidente di  Cnh industrial con Suzanne Heywood. Indiscrezioni in tal senso erano state riportate nella notte anche dal sito specializzato Automotive News.

Elkann ha detto: “Per tanti, Sergio è stato un leader illuminato, un punto di riferimento ineguagliabile. Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico. Sono profondamente addolorato per le condizioni di Sergio. Si tratta di una situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Il mio primo pensiero va a Sergio e alla sua famiglia”, aggiunge Elkann.   “Negli ultimi 14 anni – afferma ancora – abbiamo vissuto insieme successi e difficoltà, crisi interne ed esterne, ma anche momenti unici e irripetibili, sia dal punto di vista personale che professionale. Ci ha insegnato a pensare diversamente e ad avere il coraggio di cambiare, spesso anche in modo non convenzionale, agendo sempre con senso di responsabilità per le aziende e per le persone che ci lavorano. Ci ha insegnato che l’unica domanda che vale davvero la pensa farsi, alla fine di ogni giornata,  se siamo stati in grado di cambiare qualcosa in meglio, se siamo stati capaci di fare una differenza. E Sergio ha sempre fatto la differenza, dovunque si sia trovato a lavorare e nella vita di così tante persone. Oggi, quella differenza continua a farla la cultura che ha introdotto in tutte le aziende che ha gestito e ne è diventata parte integrante”. Elkann chiede a tutti “di comprendere l’attuale situazione, rispettando la privacy di Sergio e delle persone che gli sono più vicine. Le transizioni che abbiamo appena annunciato,  – ha proseguito – anche se dal punto di vista personale non saranno prive di dolore, ci permettono di garantire alle nostre aziende la massima continuità possibile e preservarne la cultura. Per me è stato un privilegio poter avere Sergio al mio fianco per tutti questi anni””.

Sergio Marchionne, arrivato a Torino nel 2004, avrebbe dovuto lasciare il gruppo il prossimo anno, nell’assemblea di Amsterdam che approverà i conti 2018, ma avrebbe dovuto mantenere la guida della Ferrari. Per la sua successione Fca ha sempre parlato di una scelta interna.  Marchionne, classe 1952, ha presentato il primo giugno il nuovo piano Fca per il periodo 2018-2022. Il 26 giugno ha partecipato alla cerimonia di consegna di una Jeep Wrangler ai Carabinieri a Roma.

Mike Manley è il responsabile del brand Jeep. La scelta di rimpiazzare Marchionne al vertice di Fca è arrivata oggi durante i Cda convocati urgentemente di Fca, Ferrari e Cnh industrial per esaminare il nodo della successione all’amministratore delegato Sergio Marchionne, visto il prolungarsi della degenza per l’intervento chirurgico. Il consiglio di amministrazione ha deciso “di accelerare il processo di transizione per la carica di Ceo in atto ormai da mesi e ha nominato Mike Manley amministratore delegato”. Il consiglio proporrà quindi alla prossima assemblea degli azionisti, che sarà convocata nei prossimi giorni, che Manley sia eletto nel consiglio in qualità di amministratore esecutivo della società.

Louis Carey Camilleri, membro del board Ferrari, successore di Sergio Marchionne nella carica di amministratore delegato della casa di Maranello (presidente sarà John Elkann)si è formato in Philip Morris International.

 

Suzanne Heywood, nuova presidente di Cnh Industrial, è una donna, Suzanne Heywood, la nuova presidente di Cnh Industrial. Lo ha deciso il cda che “ha preso atto con profondo rammarico che il presidente Sergio Marchionne non potrà tornare all’attività lavorativa”. Il consiglio – si legge nella nota – continuerà a lavorare al processo di selezione del ceo già in atto. Nel frattempo Derek Neilson proseguirà l’incarico di ceo ad interim, assicurando continuità operativa. Il cda sottolinea “la leadership e l’impegno straordinari che Marchionne ha dedicato all’azienda”.

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