LIBRI/ Provenzano, un giornalista tra borghi e città

Viene presentato domani venerdì 27 gennaio alle ore 16 nella sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquino, in piazza Capranica 72 a Roma, il libro “Un viaggiatore tra borghi e città – Dal Centro al Sud alle Isole d’Italia” di Francesco Maria Provenzano. Intervengono il senatore Aldo Di Biagio, monsignor Giuseppe Liberto, maestro direttore emerito della Cappella musicale pontificia “Sistina”, il dottor Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, moderatore il giornalista Francesco De Palo.
Per l’accesso alla sala obbligo, per gli uomini, di giacca e cravatta. Richiesta di accredito: mail indirizzata a dibiagio.ufficiostampa@senato.it

 

di ENNIO SIMEONE – L’autore lo definisce un saggio. In realtà il volume di Francesco Maria Provenzano “Un viaggiatore tra borghi e città” è una sorta di mini-enciclopedia in presa diretta, che guida il lettore attraverso tre quarti d’Italia, da Firenze in giù, fino alla punta dello stivale con due capitoli dedicati anche a Sicilia e Sardegna.

Giornalista di lungo corso (cura attualmente con rigorosa puntualità la rubrica “7giorni in Senato” per l’Altro quotidiano), Provenzano ci aveva abituato ad altro genere di produzione editoriale, soprattutto negli ultimi tempi, molto legata all’ambito strettamente politico: dall’esordio con “Dall’interno della Lega” del 2010 a “La storia continua…ritorno al futuro” (che ha segnato nel 2011 l’inizio del rapporto costante con Pellegrini editore), a “Game over. Il default della politica” del 2012, a “Il lato nascosto degli italiani” del 2015, dopo uno sconfinamento nel sacro con “Francesco il Papa della Povertà e del cambiamento”, un instant book biografico uscito nel 2013 subito dopo l’ascesa del cardinale Bergoglio al soglio pontificio.

Stavolta ha compiuto una scelta diversa: tentare la lettura delle mille realtà italiane, grandi e piccole, percorrendole con la mutevole curiosità dei vari tipi di viaggiatori, che alternano, calibrando i propri interessi in rapporto alla caratteristica dei luoghi, profondità e superficialità, gusto del particolare e sguardo fugace e persino frettoloso sull’insieme. Gli uni e gli altri potranno confidare nella integrazione di notizie, spiegazioni, dettagli, curiosità, che verranno offerti dalle descrizioni (sarebbe il caso di dire dal “resoconto”) che Provenzano accompagna con meticolose citazioni storiche e paesaggistiche, e addirittura con lunghi elenchi di personaggi, di ieri e di oggi, che nelle regioni visitate e raccontate hanno avuto i natali e che per varie ragioni (culturali, storiche, politiche, attività ludiche) sono assurti a notorietà in tutti i campi.

In definitiva Provenzano riesce a mettere in campo, nel suo percorso tra borghi e città, le sensibilità che gli derivano dalle molteplici esperienze vissute: prima da sindaco del paese natio, Casole Bruzio nella Pre-Sila, poi a Roma da capo ufficio stampa del ministro dei Lavori pubblici del governo Goria nel 1987, e da capo ufficio stampa della Società del Traforo del Frejus nel 1990. Ma soprattutto in questo volume di “esplorazioni” del territorio emergono gli studi e le competenze che lo portarono alla laurea in Architettura e alla laurea honoris causa in Scienze delle comunicazioni ricevuta dall’Università “Pro Deo” di New York. Oltre che, come si è detto, dal lavoro minuzioso di cronista nelle aule parlamentari.

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* Francesco Maria Provenzano: “Un viaggiatore tra borghi e città. Dal Centro al Sud alle Isole d’Italia alla scoperta di Cultura, Storia, Tradizioni”. pagg. 239, € 16,00

Luigi Pellegrini Editore

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