Le tre tappe di Trump a Roma: il Papa, Mattarella, Gentiloni. A Francesco promette: “Non dimenticherò quello che mi ha detto”

 “Non dimenticherò quello che mi ha detto“: così Donald Trump ha salutato Papa Francesco dopo la mezz’ora di incontro riservato in Vaticano. Poi è andato al Quirinale in visita a Sergio Mattarella;  infine a Villa Taverna (sede dell’ambasciata Usa) ha ricevuto il capo del governo, Paolo Gentiloni, prima di partire alla volta di Bruxelles.   E’ durata mezz’ora l’udienza privata tra il Pontefice e l’inquilino della Casa Bianca. Il Papa ha consegnato a Trump una copia dell’Evangelii gaudium, dell’Amoris laetitia e della Laudato sii, a cui ha aggiunto il Messaggio della pace e un medaglione in bronzo con il ramoscello d’ulivo.

Gli spostamenti di Trump si sono svolti in una Roma blindata nella quale il presidente americano si è mosso a bordo della “Bestia”: un blindatissimo rifugio su quattro ruote.

È durata circa mezz’ora l’udienza privata concessa dal Papa a Trump. Poi, alle 9 in punto, si è aperta la porta della biblioteca privata ed è stata fatta entrare la first lady, Melania, che ha salutato Francesco, che aveva al suo fianco il presidente Usa: entrambi sono  apparsi rilassati e sorridenti. Melania, dopo alcune parole di saluto, ha fatto benedire dal Papa il rosario che portava tra le mani. Poi è stata la volta del seguito, guidato dalla figlia del presidente americano, Ivanka Trump, con il consorte, Jared Kushner.  Il Papa ha regalato a tutti i presenti un rosario e, dopo che il seguito del presidente Usa ha lasciato la stanza, si è intrattenuto ancora a parlare con lui e la first lady, molto sorridente. La ‘first couple’ americana ha visitato la Cappella Sistina e la basilica di San Pietro, poi le loro strade si sono divise.

 Al Quirinale. Cravatta regimental e giacca sbottonata, Trump ha ricevuto gli onori militari nel cortile del Quirinale, prima di essere accolto dal presidente Sergio Mattarella e dare inizio al colloquio a due con una stretta di mano.

Il presidente Usa è entrato al Quirinale accompagnato dal segretario di Stato Rex Tillerson. Al termine dell’incontro, il presidente Usa si è recato a Villa Taverna per l’incontro con il premier Paolo Gentiloni.

 Melania invece ha visitato l’ospedale pediatrico Bambino Gesù dove ha incontrato i piccoli assistiti dall’ospedale della Santa Sede. La First Lady si è intrattenuta con i piccoli malati, ha scambiato battute, parlando anche un po’ in italiano; ha disegnato e ha fatto tantissimi selfie con i bambini. Quindi ha firmato il libro della Ludoteca dell’ospedale pediatrico presieduto da Mariella Enoc, lasciando un incoraggiamento ai bambini scritto in inglese: “Felice di farvi visita. Siate forti e positivi. E tanto amore!’. Poi, la foto di gruppo con bambini che facevano il segno dell’evviva con le mani.Quanti hanno potuto assistere alla visita della first lady raccontano anche di un momento di raccoglimento in preghiera per Melania Trump davanti alla Madonna dei miracoli, nella cappellina dell’ospedale. Melania si è fatta poi il segno della croce. Nel corso della visita al Bambino Gesù, Melania Trump, a quanto riferiscono, ha avuto modo di esprimere la sua gioia per la visita ai piccoli malati e per l’incontro, poche ore prima, con il Pontefice: “Volevo incontrare il Papa”, ha confidato.

Ivanka Trump è andata alla Comunità di Sant’Egidio .  Abito nero, capelli raccolti in uno chignon basso e un filo di perle. Così la figlia del presidente degli Stati Uniti  ha fatto visita a quella comunità. Accanto al fondatore, Andrea Riccardi, e al presidente, Marco Impagliazzo, Ivanka ha ringraziato la comunità per l’impegno contro il traffico di esseri umani e lo sfruttamento delle donne e ha promesso di impegnarsi per “supportare gli sforzi del Sant’Egidio nel prossimo futuro”. Quindi ha avuto un lungo colloquio privato con un gruppo di donne africane strappate al traffico e allo sfruttamento.

“E’ il Papa il vostro miglior avvocato”, ha detto Ivanka rivolgendosi a un gruppo di donne che sono state vittime della tratta degli esseri umani. Secondo quanto riferito dai presenti, l’incontro è stato intenso, a tratti commovente, e la figlia del presidente americano, molto interessata alle storie drammatiche che ha sentito raccontare, ha fatto domande, e ha chiesto che tipo di aiuto legislativo si possa dare. A un certo punto, quando una delle donne presenti è stata sopraffatta dalle lacrime, la First Daughter si è alzata ed è andata ad abbracciarla”.

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