L’Austria: “Nessun muro al Brennero”, ma il bilancio degli scontri è di 4 feriti, 20 fermi e 5 arresti

in Brennero, Italy, Saturday, May 7, 2016. (ANSA/AP Photo/Antonio Calanni) [CopyrightNotice: Copyright 2016 The Associated Press. All rights reserved. This material may not be published, broadcast, rewritten or redistribu]
Foto Antonio Calanni per Ansa e Ap
 Il bilancio degli scontri al Brennero tra polizia e carabinieri da una parte e black bloc e anarchici dall’altra nella manifestazione contro la ventilata chiusura del confine da parte dell’Austria è stato di 4 feriti (tre carabinieri e un agente) e di una ventina di dimostranti fermati, 5 gli arrestati.Questi ultimi hanno attaccato  le forze di polizia, poi si sono spostati sull’autostrada. La linea ferroviaria è stata bloccata. Successivamente i manifestanti sono stati dispersi. Erano in cinquecento e, dopo essere arrivati al Brennero in corteo, si sono divisi in due tronconi. Il primo troncone ha cercato di abbattere le transenne che le forze dell’ordine avevano allestito per evitare che i dimostranti giungessero sulla sede ferroviaria. Hanno lanciato bengala ed oggetti esplodenti. A questo punto la polizia ha lanciato i lacrimogeni.

Gran parte di loro sono giunti in treno, da varie regioni italiane, ma anche da Germania, Austria e Spagna. Un altro gruppo è giunto con le automobili. Appena i manifestanti sono usciti dalla stazione, molti di loro con volto coperto e vestiti di nero, hanno pronunciato slogan contro le forze di polizia e contro i giornalisti. Sono stati fatti esplodere anche alcuni botti. Poi hanno cominciato a marciare verso l’Austria, anche se proprio ieri mattina il neo ministro degli Interni austriaco Wolfgang Sobotka, parlando a Merano al congresso della Svp, aveva  detto che  “al Brennero non ci sarà nessun muro e il confine non verrà chiuso“. E aveva aggiunto:  “Se l’Italia fa i suoi compiti non ci sarà neanche bisogno dei controlli“. Sobotka ha ricordato il grande numero di richiedenti asilo accolti nel 2015 dall’Austria. “Se la Germania può controllare verso l’Austria, non si capisce perché l’Austria non possa fare lo stesso verso l’Italia”, ha aggiunto.

“Ci sta bene il piano Renzi, ma dobbiamo infatti creare le infrastrutture e le misure necessarie in Libia e negli altri Paesi di partenza”, ha detto ancora Sobotka. “Auspico che la commissione europea ci metta lo stesso impegno per l’emergenza migranti che ha dimostrato per questioni economiche”.

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