Italia da sogno agli Europei di basket: gli azzurri in versione NBA matano la grande Spagna per 105 a 98

gallinari e belinellidi Fabio Camillacci/

Italia magnifica a Berlino. Gli azzurri del basket sfoggiano una prestazione di altissimo livello e battono la Spagna 105-98 a Euro 2015. Per spirito, concentrazione e voglia di affermarsi, quella contro gli spagnoli è una delle migliori partite degli ultimi anni. Al di là dei punteggi personali è difficile trovare il migliore in campo. L’assenza di Datome si è fatta sentire, ma la squadra ha saputo reagire e ha trovato nella coralità l’arma per piegare la Spagna. Domani gli azzurri affronteranno i padroni di casa della Germania, nella sfida decisiva per il destino della Nazionale in questi Europei.

La partita. Si capisce subito che l’Italbasket è in grande spolvero. L’approccio al match è perfetto, fatto di voglia, grinta, determinazione. Gli spagnoli si rifugiano nella presenza-totem di Gasol, ma è evidente che gli azzurri sono in partita. Un tostissimo Bargnani segna 10 punti in 10′ (con tre rimbalzi) ed è la faccia che rappresenta al meglio l’ottimo avvio della Nazionale. Gli uomini guidati da Pianigiani non si disuniscono nemmeno quando Melli esce per infortunio, ma anzi rilanciano con una prestazione corale che porta in alto un protagonista sempre diverso. Da Gentile ad Aradori, che si cala alla grande nella contesa e, con sette punti, certifica la migliore Italia vista finora a Berlino.

Il “Gallo” sugli scudi. Gallinari è il top scorer (14) di un primo tempo che va in archivio sul 45-42 per gli avversari. Paura per una brutta caduta di Hackett, che però si riprende. Il bello deve ancora venire. L’Italia concede un canestro a Ribas in avvio di terzo quarto e poi travolge la Spagna con un 15-0 che vale il +10 (57-47). Il parziale viene interrotto dagli arbitri, che fischiano a Gentile il terzo e il quarto fallo (tecnico).

Il gran finale azzurro. La partita s’innervosisce, ma i nostri restano lucidi e concentrati fino all’ultima mini-sirena (73-63, con 17 punti di Belinelli dal 20′ al 30′). Vogliosi di riscattare le prestazioni opache delle prime due partite, gli uomini di coach Pianigiani non calano di intensità negli ultimi 10′. Nessun timore reverenziale e tanto cuore, quello di un Cusin che prima di commettere il suo quinto fallo torna a tratti alla versione EuroBasket 2013. Fuori per falli anche Bargnani, ma non dopo aver regalato all’Italia il +12 (93-81) con 3′ da giocare fino alla fine. Per uno che esce c’è una squadra che reagisce. Gentile recupera palloni e sale in cattedra nel finale. Rifilare 105 punti alla Spagna all’Europeo, non capita tutti i giorni (nella foto Gazzetta.it-CiamCast: Gallinari e Belinelli).

Commenta per primo

Lascia un commento