Incendio all’ospedale Villa San Pietro a Roma, a causa di un corto circuito. 400 pazienti provvisoriamente trasferiti in altri nosocomi

Incendio nella notte nell’ospedale Villa San Pietro sulla via Cassia a Roma sviluppatosi intorno alle 4 a causa di un cortocircuito al generatore del blocco operatorio che ha sprigionato molto fumo arrivato fino al reparto di rianimazione.

L’Ares 118 ha attivato il piano per la massiccia affluenza degli ospedali (Peimaf) dei singoli nosocomi della Capitale dove verranno trasferiti i degenti del San Pietro. Si tratta dello stesso piano che si utilizza per le maxi emergenze.  Tra i primi ad essere stati trasferiti ci sono anche 5 bambini. Ma complessivamente dovrebbero essere circa 400 i pazienti momentaneamente dislocati in altri nosocomi perché l’ospedale è ancora senza corrente in quanto è fuori uso la colonna dell’impianto elettrico. Nessun danno alle persone viene segnalato.

La Regione Lazio comunque ha attivato l’unità di crisi.

Il Villa San Pietro, che appartiene al gruppo Fatebenefratelli, è uno dei più attrezzati, efficienti ed accoglienti ospedali della capitale, nel quale opera un corpo sanitario di prim’ordine.

 

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