“Per celebrare in modo proficuo il Natale” occorre “soffermarci sull’altro, nel quale riconoscere un fratello”, perché “ogni volto porta impresse le sembianze del Figlio di Dio, soprattutto quando è il volto del povero”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus. Leggiamo la storia “alla rovescia,quando ci sembra determinata dall’economia di mercato”, dice Francesco. Esorta a guardare la Chiesa con “lo stupore della fede”, perché è Madre,pur “con macchie e rughe”. Infine “apprezzamento” per l’intesa Onu sulla Siria e per l’ accordo tra le parti in Libia. Il Papa ha quindi benedetto i Bambinelli portati dai bambini degli oratori di Roma.
Articoli correlati
PERISCOPIO/ Il Vaticano tra la vicenda del cardinale Becciu e l’arroganza della Casa Bianca
di NUCIO FAVA* – Anche nei palazzi vaticani la giustizia ha tempi lunghi e percorsi complessi. Voci più o meno interessate fanno filtrare e diffondere indiscrezioni e interpretazioni spesso giocate contro lo stesso Papa e al fine di promuovere equilibri e influenze all’interno della Chiesa, avendo di mira addirittura la stessa successione […]
LUTTO PER LA MORTE DI FRANCESCO MARIA PROVENZANO. Cronista politico, scrittore appassionato, architetto, brillante comunicatore
Ci ha lasciati, improvvisamente, stroncato da un tumore fulminante, il collega e amico carissimo Francesco Maria Provenzano, che per tutti questi anni – come i nostri lettori sanno – ha raccontato ogni settimana per “l’Altroquotidiano” i lavori del Senato con meticolosa puntualità, ma al tempo stesso è stato un appassionato […]
Barba Jatta, prima donna alla guida dei Musei Vaticani Scelta dal Papa
Barbara Jatta, romana, 54 anni, è stata nominata da Papa Francesco direttore dei Musei Vaticani. E’ la prima volta. Prende il posto dello storico dell’arte Antonio Paolucci, che era stato anche ministro per i Beni culturali italiani. Prosegue dunque la valorizzazione del ruolo delle donne in Vaticano voluta da Papa […]
Commenta per primo