Il ministro Minniti al Pd: «Prendere un impegno solenne per ius soli». Renzi: ok alla fiducia

“Da qui dobbiamo prendere un impegno solenne: approvare in questa legislatura lo ius soli.  Non è una legge sull’immigrazione ma sull’integrazione, due cose radicalmente diverse. Lo ius soli è una legge di principio, e un grande partito in questo caso si batte, decide e convince, ma mai rinuncia. Non rinunceremo“. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti, alla Conferenza programmatica del Pd oggi a Napoli.

Quanto al partito, dobbiamo “lavorare per andare oltre i confini del Pd e costruire una grande alleanza per sconfiggere i populismi”, ha sottolineato il ministro dell’Interno. “Per vincere servono credibilità e passione. Non dobbiamo sciupare la credibilità che deriva da quello che abbiamo fatto in questi anni”.

Ma, ha aggiunto il ministro dell’Interno, “tutto quello che abbiamo fatto e che va rivendicato con orgoglio, non lo abbiamo fatto da soli. E da qui dobbiamo ripartire per una grande sfida unitaria, fatta non di piccole diplomazie tra partiti o peggio tra persone, ma una grande sfida unitaria che parli ai progressisti di questo Paese, perché noi abbiamo molte ragioni, ma non tutte le ragioni”.

“La sinistra senza sfida di governo non esiste – ha poi scandito – Se ci si ritira o ci si mette di lato rispetto alla sfida di governo, la sinistra perde se stessa. E questo il popolo della sinistra italiana non lo capirebbe e non lo perdonerebbe”.

E Renzi, quando prende la parola per il suo intervento, si adegua: “Se il governo pone la questione di fiducia, il Pd la sosterrà”. Insomma: se il governo fa il primo passo ci adegueremo…

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