Il governo romeno costretto ad abolire la depenalizzazione del reato di corruzione

Il governo romeno ha deciso di revocare il decreto d’urgenza sulla depenalizzazione dell’abuso di ufficio e di altri reati di corruzione, all’origine delle manifestazioni popolari di protesta degli ultimi giorni. Lo ha detto in serata Kalin Tariceanu, leader di Alde, partner di coalizione del partito socialdemocratico al potere, citato dai media. Secondo i media, il premier Sorin Grindeanu farà a breve un intervento per chiarire la situazione.
Ma le migliaia di manifestanti che erano scesi in piazza a Bucarest (foto) e in altre città per il quinto giorno consecutivo per protestare contro la corruzione già stanno festeggiando.

Commenta per primo

Lascia un commento