IL GIALLO DELLE SPIE/ Telefonata di Yulia Skripal dall’Inghilterra alla cugina in Russia: «Io e mio padre siamo guariti»

Yulia Skripal, avvelenata un mese fa presumibilmente con gas nervino  in Gran Bretagna assieme al padre ed ex spia russa doppiogiochista Serghiei Skripal, ha parlato al telefono da Salisbury con la cugina Viktoria, che vive in Russia, dicendole di essere in via di guarigione dopo l’avvelenamento nel ristorante di Salisbury e di star bene e che anche il padre è in condizioni “normali”: la notizia – la cui autenticità non è stata ancora pienamente verificata – è stata data dalla tv di Stato russa, che ha trasmesso la registrazione della conversazione telefonica.  “Mi sono risvegliata una settimana fa e sono contenta di dire che le forze aumentano quotidianamente”, ha precisato Yulia Skripal. Definendo l’accaduto “qualcosa di disorientante”, la 33enne russa ha chiesto “rispetto” per la sua privacy durante “il periodo di convalescenza”.

Ricordiamo che sull’avvelenamento di Skripal e figlia la premier inglese Teresa May  ha costruito un caso internazionale coinvolgendo vari stati occidentali (tra cui… non poteva mancare l’Italia) in una rappresaglia contro la Russia – manifestatasi con l’espulsione di diplomatici russi da quei paesi – inevitabilmente ricambiata da Mosca. Rappresaglia che il  ministro degli Esteri russo, Lavrov, ha definito  “un sfrontata presa in giro del diritto internazionale”.

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