Il 2 maggio a Roma giornata per la libertà di espressione e i diritti umani

La Federazione nazionale della Stampa, Articolo 21, UsigRai, RSF Italia e Amnesty International Italia, e con la partecipazione di molte reti e associazioni come la Tavola della Pace e il Coordinamento Enti Locali per la pace e i diritti umani, stanno organizzando a Roma per lunedì 2 maggio, vigilia della Giornata mondiale per la libertà di stampa, un sit-in davanti alle ambasciate di alcuni paesi verso i quali già nei mesi scorsi queste organizzazioni si sono impegnate per chiedere conto di censure, arresti e leggi liberticide. A partire dalle 10 e fino alle 13 ci sarà un presidio davanti alle ambasciate di Iran, Egitto e Turchia, che formano un percorso anche simbolico della sistematica repressione che nel mondo non colpisce più solo la stampa, ma arriva anche a cinema, musica, poesia e persino alla ricerca, come dimostrano l’ assassinio di Giulio Regeni in Egitto e le persecuzioni in Turchia nei confronti di docenti universitari che chiedevano pace nelle regioni curde.

La mobilitazione, nella quale sono coinvolti anche esponenti della cultura e dello spettacolo, si concluderà a piazza Santi Apostoli, vicino alla rappresentanza dell’Unione europea, alla quale gli organizzatori hanno chiesto di essere ricevuti, così come è stato chiesto anche al ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. Una delegazione consegnerà loro un documento per chiedere alle istituzioni europee e italiane di avviare un’iniziativa a difesa della libertà d’informazione, secondo il dettato della nostra Costituzione e dei Trattati dell’Unione, nei confronti di tutti i paesi partner e verso alcuni dei Paesi membri.

Associazioni, reti, semplici cittadine e cittadini sono invitati a partecipare a questo appuntamento, al quale finora hanno assicurato la loro presenza tra gli altri l’Associazione Amici di Padre Dall’Oglio, l’Associazione Amici di Roberto Morrione, Carta di Roma, Cipsi, Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos, Rivista “Confronti”, Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e diritti umani, Iran Human Rights, Italians for Darfur, Campagna LasciateCIEntrare, Lettera 22, LiberaInformazione, MoveOn Italia, Pressing NoBavaglio, Tavola della pace, UISP.

Commenta per primo

Lascia un commento