I pm: ergastolo all’ultrà romanista per l’uccisione del tifoso napoletano Ciro Esposito

Ciro Esposito, tifoso del Napoli rimane gravemente ferito dopo gli scontri a Tor di Quinto prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, 3 maggio 2014 a Roma. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Foto Massimo Percossi (Ansa)

I pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio hanno chiesto l’ergastolo per Daniele De Santis (foto in basso), l’ultrà giallorosso accusato dell’omicidio del tifoso napoletano Ciro Esposito (foto a lato), ferito gravemente il 3 maggio 2014 a Roma poco prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli e morto dopo un’agonia di 53 giorni. Ciro-Esposito-arresti-2

“L’ergastolo me lo dò da solo, non me lo date voi. Non ho paura di morire, buffoni”, ha urlato da De Santis mentre veniva portato fuori dall’aula bunker di Rebibbia, dove si è svolta l’udienza del processo a suo carico.

Una foto tratta dal profilo facebook di Daniele De Santis, detto "Gastone" o "Danielino", accusato di aver sparato contro alcuni tifosi napoletani a pochi passi all'Olimpico, che sul social network sotto al nickname scrive "Boia chi molla", Roma, 6 maggio 2014. ANSA/FACEBOOK ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

L’ultrà giallorosso ha seguito l’udienza su una barella per i postumi delle ferite ad una gamba riportate nel corso degli scontri avvenuti due anni fa nel prepartita della finale di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.

I due pm hanno inoltre sollecitato una condanna a tre anni per gli altri due imputati, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, tifosi del Napoli e accusati di rissa aggravata. I due facevano parte del gruppo che, con Ciro Esposito, si scontrarono con De Santis ed altri nella zona di Tor di Quinto.

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