HIGUAIN “CORE ‘NGRATO”/ Blitz Juventus: visite mediche a Madrid e accordo col “Pipita”, contratto di 4 anni da 7,5 milioni a stagione. I bianconeri pagheranno al Napoli i 94,7 milioni previsti dalla clausola rescissoria fissata da De Laurentiis

higuain nuovadi FABIO CAMILLACCI/

“Pipita”, tradotto: un altro “core ‘ngrato”, come lo fu Josè Altafini tanti anni fa, ma, per aver segnato al Napoli da ex e con la maglia dell’odiata Vecchia Signora. Sempre lei, Madama, storica rivale dei partenopei. Non a caso Napoli-Juventus è il derby non cittadino all’ombra del Vesuvio. Higuain dunque “core ‘ngrato”: se ne va alla Juventus dopo aver cantato sotto la curva del San Paolo “un giorno all’improvviso”, al termine di Napoli-Juve della stagione appena finita (2-1 con rete dell’argentino). D’altronde, il calcio di oggi è questo: è pieno di “cori ‘ngrati” come il “Pipita”, basta guardare quello che succede nelle altre big italiane. Solo le società solide e forti sono in grado di limitare i “mal di pancia”; anche se fino a un certo punto, perchè poi quando un calciatore si mette in testa di andare via, alla fine se ne va sempre. Potere dei soldi. E il calcio, rispetto al passato, diventa così sempre meno interessante, appassionante e affascinante. Da tifoso, non fai in tempo ad affezionarti a un giocatore che se ne va in un’altra squadra. Amore, passione, attaccamento alla maglia non esistono più, tranne rarissime eccezioni. E’ il calcio moderno: prendere o lasciare (nel fotomontaggio: Higuain tra Napoli e Juventus).

Higuain-Juve, il blitz bianconero. La clamorosa notizia di calciomercato era nell’aria da tempo, adesso si concretizza in attesa dell’annuncio ufficiale. Per il “Pipita”, visite mediche a sorpresa e in gran segreto, accordo quadriennale con i campioni d’Italia. La Juventus pagherà al Napoli i 94,7 milioni previsti dalla clausola rescissoria. Un giro di denaro spaventoso per la nostra Serie A, e anche per l’Europa. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, nella giornata di venerdi Higuain ha effettuato, come detto in gran segreto, le visite mediche a Madrid, confermando poi l’accordo con la Juventus sulla base di un quadriennale da 7,5 milioni netti a stagione. La Juventus aveva organizzato tutto da giorni, senza far trapelare alcuna indiscrezione. Higuain ha svolto le visite mediche nella capitale spagnola scelta per un motivo molto semplice: a Madrid si trovava già il fratello-agente di Higuain. Nicolas era infatti in vacanza in Spagna e a lui il direttore generale bianconero Marotta ha mostrato il contratto con cui la Juventus ha convinto il “Pipita” a dire sì alla proposta bianconera. Ecco spiegato pertanto il misterioso silenzio del calciatore a fronte delle tante voci circolate nei giorni scorsi. Higuain non parlava perchè aveva già deciso di andarsene alla Juve.

L’estate di Beppe Marotta passerà agli archivi come l’estate delle “clausole di rescissione”. La Juve ha trattato poco, pagato molto e si è rinforzata enormemente sfruttando questo metodo: pagando due clausole, quella per Pjanic prima e quella per Higuain poi, ha strappato alle rivali scudetto due autentici top-player. Una gestione alla “Bayern Monaco” in Germania, col doppio obiettivo non solo di rinforzarsi, ma anche di indebolire le avversarie dirette per lo scudetto. Il campo sarà giudice, il campionato sarà lungo come ogni anno, ma questo sembra davvero uno “scacco matto” alla Serie A.

Juventus, obiettivo Champions. Oltre a Higuain e Pjanic, sono arrivati anche Dani Alves a parametro zero, Benatia in prestito oneroso e la rivelazione degli Europei Pjaca; anche considerando una-due cessioni che arriveranno, magari pure dolorose, la Juve diventa una legittima contendente alla Champions League 2016-17. Più di quanto lo fosse due anni fa, quando comunque arrivò in finale (poi battuta 3-1 dal Barcellona), più della scorsa stagione, quando giocò alla pari e uscì ai supplementari contro il Bayern, una delle tre migliori squadre d’Europa. Il grande centravanti è il tassello che mancava in una compagine che adesso  è al livello delle grandissime d’Europa.

Ciao Pogba. Il cospicuo investimento bianconero per Higuain (va considerato anche il contratto quadriennale, 7,5 milioni l’anno) è l’ennesima conferma che Paul Pogba sarà “liberato”: i 100 milioni che arriveranno dalla sua cessione al Manchester United di Mourinho, fanno “scopa” con quelli spesi per l’argentino. Un sacrificio che sembrava ormai scontato: può bastare per far tornare i conti, senza dimenticare che Bonucci è ricercatissimo e che ora in attacco ci sono esuberi.

La Juve col “Pipita”. Higuain copre meno di Mandzukic, ma segna qualcosina in più (36 gol a 10 nella ultima A). Dani Alves è decisamente più offensivo di Lichtsteiner. Pjanic può giocare da rifinitore. Pjaca è un esterno d’attacco, che si aggiunge a Dybala. La Juve che aveva (e ha) una delle migliori difese d’Europa, nella caccia alla Champions ha svoltato verso l’attacco. Molte le variabili e gli assetti che Allegri potrà schierare, dal 3-5-2 al 4-2-3-1, passando per il 4-3-3. Higuain-Dybala è una coppia “da paura”.

Possibili effetti collaterali. Il “colpo Higuain” avrà inevitabili effetti collaterali sul mercato estivo, non solo su quello bianconero. Mandzukic ad esempio accetterà il ruolo da centravanti di riserva, convinto di potersi giocare le proprie carte come con Morata? Difficile, vista anche l’esperienza vissuta da Gabbiadini a Napoli. Zaza scala ancora indietro nelle gerarchie: ha rifiutato l’estero, ma ha mercato anche in Italia. Il Napoli poi si trova con un “tesoretto”, anzi un “tesorone”, di 94,7 milioni e la casella del numero 9 da riempire: se virasse su Bacca, o Icardi, innesterebbe un ulteriore domino in Serie A. Il romanista Dzeko potrebbe finire all’Inter con i giallorossi pronti a sostituire il bosniaco con un centravanti di grido. Si tratterebbe forse del famoso “grande colpo Roma” annunciato recentemente dal tecnico Spalletti. Il calciomercato è ancora lungo e tutto può succedere. Novelli “cori ‘ngrati” compresi.

 

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