Governo: pioggia di milioni per il Giubileo a Roma (dopo Marino) e per la Campania (argine al caso De Luca)

Il Consiglio dei ministri (dopo che il sindaco Marino è stato tenuto a secco fino al suo esautoramento, voluto da Renzi e organizzato da Orfini in combutta con alcuni consiglieri dell’opposizione) ha finalmente approvato il decreto che prevede uno stanziamento di 200 milioni per le opere da realizzare Roma in occasione del Giubileo proclamato dal Papa senza averne preavvertito né il Campidoglio né Palazzo Chigi. Nella stessa occasione sono stati decisi due stanziamento alla Regione Campania (turbata dall’inchiesta che riguarda il presidente, De Luca): uno di 150 milioni per la eliminazione delle megaballe di rifiuti inquinanti dalla “terra dei fuochi” e un altro di 50 milioni per l’area di Bagnoli. Il decreto approvato dal Cdm stanzia anche 25 milioni per la manutenzione degli alloggi popolari e 100 milioni per la realizzazione di impianti sportivi in periferia.

Lo ha spiegato Renzi illustrando il provvedimento al termine della riunione. Si tratta, ha sottolineato, di “almeno 16mila alloggi, che magari hanno piccoli problemi e non possono essere assegnati”. Per quanto riguarda i cento milioni per realizzare impianti sportivi in periferia, il presidente del Consiglio ha affermato che “la regia di questo intervento sarà a palazzo Chigi, in pieno concerto con il Coni, cui spetterà individuare le priorità d’intervento” mentre la “manutenzione resterà in mano alle realtà territoriali”.

Il Cdm ha anche approvato un disegno di legge di contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura. “Oggi vi illustro 12 buone notizie, attese da molto tempo”, ha esordito Renzi in conferenza stampa accompagnandole con l’immancabile frecciata alla Sinistra Italiana: “Potremmo lanciare l’hashtag happydays”.

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