Filippo Patroni Griffi, ex ministro del governo Monti, verso la presidenza del Consiglio di Stato

E’ stato ministro per la pubblica amministrazione nel Governo Monti e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Letta. E capo di gabinetto e dell’ufficio legislativo di tanti ministri, in gran parte titolari della Funzione pubblica, in governi di differenti colori politici. Ora Filippo Patroni Griffi, 63 anni, esperto e autore di saggi sull’organizzazione pubblica, sulla giustizia amministrativa e sulla prevenzione della corruzione, si appresta a approdare al vertice del Consiglio di Stato, dove è attualmente presidente aggiunto. Il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, l’organo di autogoverno di cui era vice presidente l’attuale premier prima di approdare a Palazzo Chigi, lo ha designato oggi Presidente del Consiglio di Stato. Un’indicazione blindata, visto che la decisione è passata all’unanimità. E il dato è ancora più significativo se si tiene conto che nei mesi scorsi erano circolati diversi nomi come ipotetici concorrenti all’incarico, compreso quello di un ex politico, come Franco Frattini.

La complessa procedura prevede ora un altro passaggio: l’arrivo sul tavolo del Consiglio dei ministri, che potrebbe avvenire già nella prossima riunione. Quindi la delibera passerà alla Presidenza della Repubblica e alla Corte dei Conti per la registrazione. In tutto ci vorranno una decina di giorni, prima che Patroni Griffi possa approdare sulla poltrona lasciata libera dal 30 agosto scorso dal suo predecessore Alessandro Pajno.

Napoletano, due figli, Patroni Griffi è al Consiglio di Stato dal 1985, dove ha svolto le funzioni in tutte le sezioni giurisdizionali e consultive ed è componente dell’Adunanza plenaria.E’ stato componente della Commissione incaricata della redazione del codice del processo amministrativo. E’ stato più volte relatore in sede Ocse e in seminari tra Corti Supreme e Consigli di Stato dell’Unione Europea, di cui di recente il Consiglio di Stato italiano ha assunto la vicepresidenza. Componente del Comitato scientifico di varie riviste giuridiche, è anche Presidente del Teatro stabile di Napoli e consigliere della Svimez.

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