ELEZIONI AMMINISTRATIVE/ Nei ballottaggi il Pd cede al centrodestra e al M5s quasi tutti i comuni delle “regioni rosse”

Nei ballottaggi seguiti al voto amministrativo in 75 comuni italiani il centrodestra strappa importanti città al centrosinistra, che viene travolto in regioni rosse come Toscana ed Emilia. I Cinquestelle si affermano ad Avellino e ad Imola, ma perdono Ragusa. E’ un vero e proprio ribaltone quello avvenuto a Pisa, Siena e Massa, che passano in blocco al centrodestra. A Pisa il nuovo sindaco è Michele Conti candidato di Lega, FI e FdI, che ha battuto Andrea Serfogli. A Siena Luigi De Mossi, con il 50,8% batte di misura il sindaco uscente Bruno Valentini (Pd), fermo al 49,2%. A Massa Francesco Persiani è al 56,6% e batte senza problemi Alessandro Volpe, sindaco uscente, fermo al 43,4%.

Ammette la sconfitta anche Maurizio Perinetti, candidato sindaco del centrosinistra a Ivrea: qui la sinistra amministrava ininterrottamente dal dopoguerra. Ad Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, si riconferma la sindaca uscente, Valeria Mancinelli, di centrosinistra. Ad Avellino si impone a sorpresa Vincenzo Ciampi candidato M5S, che strappa la cittadina campana finora guidata dal centrosinistra.

Il M5S espugna anche Imola, governata per oltre 70 anni dal centrosinistra. Dopo 20 anni passa al centrodestra Terni – finora guidata dal Commissario straordinario – con Leonardo Latini esponente della Lega che al ballottaggio ha nettamente superato Thomas De Luca, candidato del Movimento 5 stelle.

Da Brindisi arriva una delle poche consolazioni per il centrosinistra: è vincitore Riccardo Rossi, ribaltando i risultati del primo turno che vedevano favorito Roberto Cavalera del centrodestra. A Imperia la lotta tutta interna al centrodestra vede la vittoria dell’ex ministro Claudio Scajola, rappresentante di quattro liste civiche, che prevale sul candidato del centrodestra unito Luca Lanteri, ex delfino dello stesso Scajola e ora uomo sostenuto dal governatore Giovanni Toti.

Anche a Sondrio prevale il centrodestra con il candidato Marco Scaramellini che batte Nicola Giugni, sostenuto dal centrosinistra. A Teramo Gianguido D’Alberto del centrosinistra ha avuto la meglio su Giandonato Morra del centrodestra. A Viterbo, città finora guidata dal centrosinistra, il nuovo sindaco è Giovanni Arena del centrodestra con il 51,1 che ha battuto Chiara Frontini, a guida di una lista civica.

Sorprese dai ballottaggi in Sicilia. A Ragusa, guidata finora dai Cinquestelle, il candidato sindaco del M5s Antonio Tringali è stato battuto dal rivale Giuseppe Cassì, sostenuto da liste civiche e FdI. A Messina, Cateno De Luca (Udc) si impone su Dino Bramanti, sostenuto dal centrodestra. E a Siracusa vince Francesco Italia (Cs) che batte Paolo Ezechia Reale, appoggiato dal centrodestra.

Al centrosinistra, invece, è andato il Terzo Municipio di Roma: l’ha spuntata il professore Caudo, docente di urbanistica, già assessore nella giunta Marino, che aveva battuto nelle primarie del Pd il candidato sostenuto  dalla maggioranza renziana e dal presidente Orfini..

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