DRAMMA IMMONDIZIA A ROMA/ Raccolte a Natale 3800 tonnellate di indifferenziata, ma non basta: ecco perché

A Roma tra Natale e Santo Stefano, l’Ama (l’azienda capitolina che si occupa della raccolta dei rifiuti) ha raccolto complessivamente – come informa un comunicato dettagliato – “oltre 3.800 tonnellate di immondizia indifferenziata in città, rispettivamente circa 1.300 il 25 dicembre e oltre 2.500 il giorno seguente: oltre 100 tonnellate in più rispetto ai giorni analoghi dello scorso anno“.
“Le officine aziendali – spiega Ama – sono state aperte h 24 ed anche oggi proseguono la loro attività senza soluzione di continuità. Per quanto riguarda i servizi sul territorio, Ama è già intervenuta con mezzi ad hoc e turni rafforzati laddove necessario, come in aree del quadrante nord (che erano servite a filiera “corta” dall’impianto Tmb Salario, fermo per l’incendio dell’11 dicembre scorso) ed est”. Quanto ai cassonetti incendiati, “sono stati 15 tra IV, VII e X municipio: un fenomeno, purtroppo, in crescita durante i giorni delle festività di fine anno e che crea gravi danni ai servizi di raccolta dei rifiuti e alla collettività”, osserva l’Ama.

A tutti questi ostacoli va aggiunto il vergognoso comportamento di alcune categorie di cittadini, romani e non, e soprattutto di molti gestori di locali pubblici e negozi che riversano abitualmente nei cassonetti – e tutt’intorno, quando questi sono pieni – scatoloni non piegati (come invece è prescritto), bustoni pieni di bottiglie di vetro, e persino bombole per la somministrazione di birre, oltre a rifiuti ingombranti che dovrebbero essere consegnati negli appositi punti di raccolta.

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