DOLCE EUROPA LEAGUE/ Milan e Atalanta: qualificazione anticipata. “Manita” rossonera al Meazza e Montella respira, pokerissimo “Dea” a Liverpool

di FABIO CAMILLACCI/ Sorrisi italiani almeno in Europa League. Milan e Atalanta volano ai sedicesimi di finale con un turno d’anticipo; insieme alla Lazio che si era già qualificata in precedenza. Il Milan al Meazza batte 5-1 l’Austria Vienna e centra la qualificazione da capolista del raggruppamento. Doppiette per Andrè Silva e Cutrone, sigillo di Rodriguez. Centrato dunque quel mini-traguardo indicato dal tecnico Montella alla vigilia come primo step per la crescita dei suoi. Ora la squadra rossonera avrà tempo per concentrarsi su un’altra rimonta, visto che anche stasera è partita da un gol di svantaggio: scalare posizioni in campionato, dove staziona al 7° posto. Troppo poco per un club blasonato che in estate ha speso oltre 200 milioni sul mercato.

Clamoroso a Liverpool: pokerissimo dell’Atalanta all’Everton. Finisce 5-1 per i  bergamaschi anche a Goodison Park. Traguardo storico per i nerazzurri di Gasperini: l’accesso ai sedicesimi di finale dell’ex Coppa Uefa. La “manita” orobica in terra d’Albione porta le firme dei giovani a conferma dell’ottimo vivaio atalantino e delle ottime scelte fatte sul mercato dai dirigenti. Un protagonista su tutti: Bryan Cristante. Doppietta per l’ex Benfica, in gol al 12′ del primo tempo e al 19′ della ripresa. Nel finale si sono poi aggiunti i gol di Gosens (41′) e quelli, ben due, dell’interessante attaccante danese Cornelius (43′ e 48′). Una città, Bergamo, che ha già mitizzato i “Gasperini’s boys”, in attesa di sapere, il 7 dicembre al Mapei Stadium di Reggio Emilia, se potranno festeggiare anche il primato nel girone al termine dello scontro diretto contro il Lione (nella foto: la gioia dei giocatori dell’Atalanta).

Lazio-Vitesse 1-1. Primo pareggio in questa stagione di Europa League per la Lazio che contro il Vitesse non riesce a centrare il record di cinque successi di fila in Europa. Una gara che è stata comunque una pura formalità ai fini della classifica per i biancocelesti di Inzaghi, già qualificati ai sedicesimi e col primo posto in cassaforte. Ampio turn-over: praticamente ha giocato la Lazio 2. Al vantaggio olandese con Linssen in avvio di partita replica con un gran gol Luis Alberto prima dell’intervallo. E la partita praticamente finisce lì anche se nella ripresa le due squadre cercano l’acuto. In particolare, il Vitesse inseguiva all’Olimpico le ultime speranze di qualificazione, comunque svanite dopo il successo del Nizza contro lo Zulte Waregem. Piccoli sorrisi per un calcio italiano in crisi nera.

Commenta per primo

Lascia un commento