COPPA ITALIA/ L’Inter fa tremare la Juventus, sfiora l’impresa, ma per i bianconeri il pass per la finalissima è di rigore

juvedi Fabio Camillacci/

Una gara bellissima quella dell’Inter, ma in finale ci va la Juventus che vince ai rigori. Contro ogni pronostico, i tempi regolamentari finiscono 3-0 per i nerazzurri che azzerano così lo 0-3 rimediato all’andata allo Stadium e costringono ai tempi supplementari la Vecchia Signora. Nella lotteria dei tiri dal dischetto, l’errore decisivo è di Palacio, ma resta il fatto che la squadra di Mancini ha disputato una gara straordinaria. Serviva un’impresa per accedere alla finalissima e sfidare i cugini del Milan a Roma il 21 maggio: l’impresa Inter l’ha sfiorata. Tutto grazie alla doppietta di Brozovic (17′ e all’82’ su rigore) e alla rete di Perisic (49′). Ai 3 gol bisogna aggiungere una traversa colpita da Ljajic e tante altre occasioni sprecate.

Inter trasformata, Juve deconcentrata fin dall’inizio. Roberto Mancini evidentemente ha lavorato molto sulla testa dei giocatori: il tecnico nerazzurro doveva rigenerare l’ambiente depresso e soprattutto allontanare le voci di un clamoroso esonero. A tutti questi fattori, aggiungiamo che Inter-Juventus è pur sempre il “Derby d’Italia” ed ecco che lo spettacolo è garantito. L’inter si presenta senza Miranda e Murillo squalificati, mentre Massimiliano Allegri (profetico alla vigilia sui rischi che la sua squadra avrebbe potuto correre) punta su Neto in porta e Zaza-Morata in attacco. Pogba va in panchina. Madama è svagata, svogliata, distratta, si sente troppo al sicuro dopo il 3-0 dell’andata. Al contrario, i nerazzurri sono concentratissimi e lo si vede subito; corrono su ogni pallone, anche perchè sanno di non avere nulla da perdere. Brozovic segna al 17′, ma la rimonta sembra per tutti ancora un sogno. Invece no, l’Inter ci crede e centra una traversa con Ljajic, che poi sfiora il raddoppio con un tiro insidioso.

Emozioni per cuori forti. Nella ripresa è spettacolo puro: Perisic segna al 4′ e poi è solo Inter, palo di Zaza a parte. L’assedio finale produce il rigore del 3-0. Un ingenuo e lento Rugani commette fallo in area sullo scatenato Perisic e l’arbitro Gervasoni non ha dubbi. Dal dischetto trasforma Brozovic con un brivido perchè Neto intuisce. Ai tempi supplementari saltano tutti gli schemi. Zaza e Pogba sfiorano il gol del ko, poi è Carrizo a salvare due volte su Morata a un secondo dalla fine. Si va ai rigori, sbaglia Palacio mentre Bonucci trasforma l’ultimo penalty e si conferma bestia nera dell’Inter. Domenica scorsa in campionato, il difensore bianconero aveva spaccato Juve-Inter con un gran tiro al volo. Ironia della sorte, Bonucci ammonito, salterà la finalissima dell’Olimpico Milan-Juventus. Appuntamento al 21 maggio (nella foto Afp-Gazzetta.it: la gioia dei giocatori juventini a fine partita).

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