Champions League: passaggio agli ottavi e primo posto nel girone, è festa Juve contro il City

mandzukicdi Fabio Camillacci/

La Juventus è agli ottavi di Champions League, con buone probabilità di vincere addirittura il girone. L’8 dicembre a Siviglia le basterà un pareggio per restare davanti al Manchester City ed evitare Barcellona ed altre big nel sorteggio per la prima sfida della fase ad eliminazione diretta. Questa sera allo “Stadium” ha steso per la seconda volta il City, rattoppato per le tante assenze, ma comunque ancora una volta deludente. Ci si aspettava un Manchester animato dal fuoco del riscatto dopo l’1-4 in Premier con il Liverpool e lo sconfitta dell’andata con i bianconeri, ma la reazione non è stata all’altezza. Una Juventus autorevole e molto unita tra i reparti, con un Pogba tanto bravo nei tocchi di classe quanto attento a fare le cose semplici, ha costretto ancora una volta gli inglesi di Manuel Pellegrini a chinare la testa: evanescenti sia Aguero che De Bruyne, l’uomo pagato la scorsa estate 74 milioni di euro, volitivo ma pasticcione Traorè, gli altri molto comprimari.

La partita. Per la Juventus dunque un’altra conferma dopo la rimonta impostata in campionato: nel girone di Champions che quest’estate sembrava difficilissimo, è stata la migliore. Allegri ha lasciato Morata, goleador di Champions, e Cuadrado in panchina, preferendo un 3-5-2 più prudente con Sturaro a centrocampo, Dybala e Mandzukic tandem d’attacco; City con il 4-5-1 con il solo Aguero di punta. Il Manchester ha dato l’illusione di una serata da protagonista nei primi 10′ ed ha avuto la prima palla gol, ma sul destro di Fernandinho, Aguero però non è riuscito a correggere in rete. Al 18′ il gol partita proprio con Mandzukic, il quale con grande mestiere si è liberato in area del controllo di Otamendi, sfruttando il cross di Alex Sandro (nella foto Reuters-Gazzetta dello Sport: l’abbraccio dei compagni di squadra all’attaccante croato autore del gol vittoria). Pertanto, un successo doppiamente importante: per il morale e sopratutto perchè vale la riconquista del primo posto nel girone.

Commenta per primo

Lascia un commento