di FABIO CAMILLACCI/ Proprio vero: l’Europa è un’altra cosa, non esistono partite scontate. Nel campionato italiano si, in Europa no. Perchè? Perchè tutte le squadre europee, tranne quelle italiane, giocano a pallone senza pensare a speculare. Fino a oggi è stato così; il Napoli a Kiev contro la Dinamo ha invertito la tendenza rimediando all’emozione iniziale. Ha rimediato giocando a pallone anche dopo aver raggiunto l’1-1. Se avesse fatto calcoli mentali, avrebbe perso. Lo stesso discorso vale per la super Juventus che certo in casa contro il Siviglia campione in carica di Europa League non ha fatto calcoli, ha provato a vincere senza però riuscirci. Perchè? Ma perchè in Europa le squadre non si presentano allo Stadium da vittime sacrificali come la gran parte delle squadre italiane. Il Siviglia non si è presentato a Torino a testa bassa come il Sassuolo, tanto per citare un esempio recente. E’ sceso in campo deciso a strappare almeno un punto e ci è riuscito. Merito dei giocatori e di mister Sampaoli, bravo tecnico cileno che in estate fu vicino alla Lazio.
Juve: tante occasioni ma nessun gol. Si ricomincia dunque senza squilli: la Champions della Vecchia Signora parte con uno 0-0 tra le mura amiche col Siviglia e qualche rimpianto, perché non è stata una grande partita, ma le occasioni ai bianconeri non sono mancate. Higuain è andato vicinissimo al gol nella ripresa: il suo colpo di testa si è infranto sulla traversa (nella foto LaPresse: il disappunto del “Pipita”). Nel primo tempo, invece, era stato Khedira a strozzare l’urlo in gola allo Stadium: due chance, entrambe su assist di Dybala, due errori. Nel finale anche Alex Sandro si è reso pericoloso, con Rico che ha salvato la propria porta sul colpo di testa dell’esterno juventino. Per Buffon invece nessun rischio: la squadra di Sampaoli, come detto, ha badato soprattutto ad abbassare il ritmo con rarissime verticalizzazioni. Nell’altra gara del gruppo H, il Lione in Francia batte 3-0 la Dinamo Zagabria e volta in testa con 3 punti. Juventus e Siviglia 1, Dinamo Zagabria 0. Ma siamo solo all’inizio.
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