Champions League: arrivederci Lazio. Biancocelesti travolti ed eliminati dal Bayer Leverkusen. Ora il sorteggio con Juventus e Roma che rischiano un girone di ferro

lazio leverkusendi Fabio Camillacci/

Il play off di Champions League si conferma maledetto. Dopo il Napoli un anno fa (contro l’Athletic Bilbao), stavolta è la Lazio a fallire l’approdo alla fase a gironi. Passa il Bayer Leverkusen: le “aspirine” dopo l’1-0 subito all’Olimpico, ribaltano il risultato nella bolgia della BayArena con un netto 3-0. Risultato giusto anche se i biancocelesti sullo 0-0 protestano per un fallo di mano in area di Tah nel tentativo di fermare Keita. Ma, al di là dell’episodio, Lazio troppo timida, quasi spaventata. La formazione di Pioli paga anche le assenze pesanti di Klose e Biglia, oltre a quelle di altri due titolari: Marchetti e Djordjevic. Il club capitolino viene così retrocesso in Europa League, mentre la formazione tedesca ancora una volta non fallisce l’appuntamento col preliminare di Champions. Roma e Juventus a questo punto si divideranno il tesoretto che sarebbe spettato alla Lazio in caso di qualificazione: circa 40 milioni di euro. Lotito piange.

La cronaca della partita. Il Leverkusen potrebbe passare già a metà della prima frazione di gioco quando Calhanoglu va vicino al gol due volte (tiro di poco a lato e poi bella parata di Berisha) e Kiessling, pescato dallo stesso Calhanoglu, colpisce la traversa con un colpo di testa. Ma proprio quando la squadra di Pioli sembra alzare la testa al punto da affacciarsi anche un paio di volte nell’area avversaria con altrettante iniziative di Keita, arriva il gol che sblocca la gara. Lo segna Calhanoglu al termine di un’azione flipper. L’errore iniziale è di De Vrij che lascia sfilare una palla sulla quale potrebbe comodamente intervenire, consentendo così a Kiessling di rimetterla al centro. Onazi prima e Mauricio dopo provano a spazzare senza riuscirci, alla fine ci pensa Calhanoglu a mettere d’accordo tutti, spedendo la palla in fondo al sacco: il 21enne centrocampista turco, fortissimo, è il “man of the match”. L’intervallo non basta a far superare alla Lazio il contraccolpo psicologico. Anzi, sembra acuirlo. Perché alla ripresa del gioco i biancocelesti spariscono. Il Bayer se ne accorge e raddoppia subito. Bellarabi per Mehmedi e il 2-0 è servito, con Mauricio che sbaglia i tempi dell’uscita sull’autore della marcatura. Nonostante tutto la Lazio resta in partita e, dopo l’ingresso di Kishna al posto di Radu (con conseguente passaggio dal 3-4-3 al 4-2-3-1), prova anche a riaprirla. Ma proprio nella fase cruciale ecco che i biancocelesti restano in dieci per il doppio giallo (ineccepibile) rimediato da Mauricio. Pioli mette dentro un difensore, Gentiletti, per Anderson e sistema la squadra con un 4-3-2. Sotto di due gol e con un uomo in meno la Lazio esce di scena, anche se la partita si chiude davvero solo poco prima del 90′ con il terzo gol della formazione di casa, realizzato da Bellarabi.
Giovedi 27 agosto  il sorteggio. Domani alle 17.45, al Grimaldi Forum di Montecarlo, ci saranno soltanto 2 italiane nell’urna per la composizione dei gironi di Champions League; la Spagna ci precede con un pokerissimo. Novità assoluta: la presenza della Astana, la squadra della capitale del Kazakistan è il primo club kazako a partecipare alla Coppa Campioni. Queste le fasce: in ordine di ranking per paese la prima, in ordine di ranking individuale aggiornato al 2014-15 le altre tre. Juventus testa di serie in quanto campione d’Italia in carica.
Prima fascia, le vincenti dei principali campionati: Barcellona (Spagna), Chelsea (Inghilterra), Bayern (Germania), Juventus (Italia), Benfica (Portogallo), Psg (Francia), Zenit (Russia), Psv Eindhoven (Olanda).
Seconda fascia: Real Madrid (Spagna), Atletico Madrid (Spagna), Porto (Portogallo), Arsenal (Inghilterra), Manchester United (Inghilterra), Valencia (Spagna), Bayer Leverkusen (Germania), Manchester City (Inghilterra).
Terza fascia: Shakhtar Donetsk (Ucraina), Siviglia (Spagna), Lione (Francia), Dinamo Kiev (Ucraina), Olympiacos (Grecia), Cska Mosca (Russia), Galatasaray (Turchia), Roma (Italia).
Quarta fascia: Bate Borisov (Bielorussia), Borussia Moenchengladbach (Germania), Wolfsburg (Germania), Dinamo Zagabria (Croazia), Maccabi Tel Aviv (Israele), Gent (Belgio), Malmoe (Svezia), Astana (Kazakhstan).
Le date. Si parte martedì 15 settembre, si chiude con la finalissima di sabato 28 maggio a Milano. La fase a gironi termina il 9 dicembre, poi si ricomincia il 16 febbraio con l’andata degli ottavi di finale.

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