di Fabio Camillacci/
La Roma nel segno di Spalletti e del “Faraone”. Il lavoro del tecnico comincia a materializzarsi in campo e i giallorossi nel terzo anticipo del sabato battono 3-1 il Frosinone all’Olimpico. Una vittoria firmata anche dal neoacquisto El Shaarawy che segna il 2-1 con un pregevole colpo di tacco (nella foto Gazzetta.it-Getty: la gioia di El Shaarawy). Niente di trascendentale per carità, ma tre punti importanti per ripartire dopo un periodo nero. Spalletti rispetto a Garcia fa lavorare la squadra durante la settimana, Spalletti studia, prova, inventa, sperimenta. Garcia era fermo al suo gioco: palla alle frecce Gervinho e Salah e incrociamo le dita. Tutta un’altra storia: la conferma che se la dirigenza romanista avesse cacciato l’allenatore francese in estate, i risultati sarebbero stati di gran lunga migliori. Spalletti insegna calcio e brinda al suo primo successo nella nuova esperienza in giallorosso: prima vittoria romanista nel 2016. E il lavoro si vede, anche se quella di stasera è stata comunque una vittoria sofferta per la Roma. Apre Nainggolan, pareggia Ciofani. Il “Faraone” e Pjanic regalano la vittoria a Totti e compagni. Il Capitano, entrato nella ripresa, griffa con classe l’assist che manda a segno in bosniaco per il tris definitivo. Il podio del campionato rimane lontano, ma, domani potrebbe essere più vicino.
Gli altri anticipi. Un sabato con un mini spezzatino di anticipi. Aprono le danze Carpi e Palermo. Rosanero avanti con Gilardino e raggiunti dagli emiliani mai domi: gol di Mancosu su rigore. Tanta noia in Atalanta-Sassuolo che delude le attese. Berardi porta avanti i ragazzi di Di Francesco, pareggia Denis su penalty: para Consigli ma “El Tanque” ribadisce in rete. Domani il resto del programma: il Napoli capolista ospita l’Empoli, Sarri contro il suo passato. La Juventus fa visita al Chievo. Fiorentina di scena in casa del Genoa. Il clou è il derby della “Madunina” Milan-Inter nel posticipo.
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