CALCIO SENZA SOSTA/ Tra mercato, Europeo Under 21 e Confederations Cup: la telenovela Donnarumma e il dominio della Germania

di RAFFAELE CICCARELLI*/È trascorso solo poco più di un mese dalla finale di Champions League che, di fatto, ha chiuso la stagione agonistica dei club, ma non ha mandato in ferie il calcio. Il tempo è una percezione data dall’importanza che gli diamo, un mese può essere un periodo ampio o breve, dipende dai punti di vista. Di certo, nel calcio, è una parentesi temporale capace di contenere tanti eventi importanti. Il nostro punto di partenza può essere la finale di Champions League giocata da Juventus e Real Madrid, il punto di arrivo potrebbe essere rappresentato dai giorni a ridosso della finale di Confederations Cup e dell’inizio del calcio mercato, che dà il via alla nuova stagione dei sogni per milioni di appassionati.

Tra juventini delusi e “gufi” italiani. Della finale della Coppa dalle Grandi Orecchie, finita per l’ennesima volta nella bacheca dei Blancos spagnoli, molti hanno parlato dividendo, al solito quando di mezzo c’è la Juventus, il popolo in chi ha sofferto per la sconfitta e in chi ha gioito per la mancata vittoria. Non esiste una verità, naturalmente, nemmeno nel mezzo, è semplicemente così, e così sempre sarà, forse i bianconeri sono l’unico caso ad aver creato un tifo trasversale contro a prescindere. Pro o contro, è sfumato il triplete, ma la stagione bianconera resta grandissima grazie all’accoppiata scudetto record (sei di fila)-Coppa Italia, che ne sancisce la grandezza almeno tra gli italici confini.

Europei Under 21, l’amarezza azzurra. Quasi senza accorgersene la stagione è continuata passando per i campi della Polonia, dove andava in scena l’Europeo Under 21 con gli Azzurrini, si sperava, di nuovo protagonisti in virtù della possibilità di poter schierare una nidiata di giovani finalmente primi attori e non solo comparse nel nostro campionato, mentre in Corea del Sud si festeggiava uno storico bronzo italiano al Mondiale Under 20. Quasi contemporaneamente, in mezzo ai primi rumors di mercato, iniziava in Russia la Confederations Cup, prova generale di quello che sarà il Mondiale del prossimo anno. In Polonia le cose sono andate bene a metà, la squadra di Gigi Di Biagio a fatica è arrivata alle semifinali, qui arrendendosi ai soliti spagnoli, apparsi ancora superiori individualmente, meno come squadra.

L’immaturità di alcuni Azzurri e il tormentone Donnarumma. I nostri ragazzi hanno dimostrato anche di essere all’altezza, ma dopo le tensioni, e la vittoria, nel match contro la Germania, non sono stati capaci di opporsi alle folate di Saul e Ceballos, dimostrando, per la verità, una inattesa immaturità, palesata dalle ingenuità di Gagliardini (espulso) e dagli errori di concentrazione di Donnarumma. Protagonista, quest’ultimo, del caso di mercato dell’estate, con il “resto, non resto” alla corte milanista. Quel Milan che, rinvigorito dalle certezze cinesi, ha ripreso a muoversi sul mercato con incedere sicuro, se non spavaldo, con una campagna acquisti sontuosa, cui è sembrato mancare, inaspettatamente, proprio l’elemento più certo, quel campione sul quale costruire il nuovo futuro. Alla fine, con morale molto pelosa, tutto è sembrato andare al posto giusto, anche se più di un dubbio sulle reali capacità psicologiche del ragazzone di Castellammare la vicenda lo ha lasciato, e sappiamo quanto conti la psicologia nel ruolo del portiere.

Il trionfo della Germania su due fronti: un dominio tedesco iniziato col Mondiale 2014. L’Europeo Under 21 lo hanno poi vinto i tedeschi, così come la Confederations (contro il Cile in finale, entrambe vinte per uno a zero), costituendo le solite certezze e creando più di un’apprensione negli avversari per la loro forza. In Russia c’era la seconda squadra, in Polonia la terza, i Lanzichenecchi promettono di bruciare l’erba dei campi di calcio per i prossimi anni, a suon di vittorie (nella foto: la Germania alza la Confederations Cup 2017).

*Storico dello Sport affiliato alla SISS (Società Italiana di Storia dello Sport) e responsabile della SISS Campania

Commenta per primo

Lascia un commento