Calcio, riecco la Champions League: Psg-Chelsea, Cavani mata i “blues”. A Roma cresce la febbre da Real Madrid

matadordi Fabio Camillacci/

Bentornata Champions League! Tra tanta mediocrità italiana c’era bisogno di un po’ di grande calcio europeo. Spettacolo a Parigi per Paris Saint Germain-Chelsea. Spettacolo proprio in quello Stade de France sotto attacco del terrorismo islamico il 13 novembre scorso. Il calcio vince su tutto, anche sul terrore. Stadio pieno e grandi giocate in campo per l’andata degli ottavi di finale. La spuntano i parigini passati in vantaggio con Ibrahimovic. Pari britannico firmato Obi Mikel in chiusura di primo tempo. Gol vittoria dell’ex Napoli Edinson Cavani. “El Matador” entra al 74′ al posto di Lucas e quattro minuti dopo fissa il punteggio sul 2-1 (nella foto Ap-Gazzetta.it: l’esultanza di Cavani). Il Psg sfiora in più occasioni anche il 3-1 ma i “Blues” si rendono pericolosi in contropiede. Il discorso qualificazione resta comunque in bilico e Ibra sbraita: per lo svedese questa è una delle ultime occasioni per sfatare il tabù Coppa Campioni, visto che non l’ha mai vinta. Come il campionato di Serie A, è una Champions in versione più “frattaglie” che “spezzatino”. Il potere delle televisioni ha prodotto, come accade da tempo, il dilazionamento degli ottavi: 4 gare a settimana, due il martedi e due il mercoledi. Ad esempio, la Juventus opposta al super Bayern Monaco giocherà la settimana prossima. Nell’altra sfida del martedi sera, un’altra vittoria casalinga: il Benfica piega 1-0 lo Zenit San Pietroburgo grazie a un gol del brasiliano Jonas arrivato solo al 91′. Russi ridotti in 10 per l’espulsione dell’italiano Criscito.

E ora sotto con Roma-Real Madrid. Mercoledi 17 febbraio, ore 20.45, stadio Olimpico: i giallorossi di Spalletti sfidano la squadra che ha vinto più Champions di tutti, ben 10. Una sorta di mission impossible anche se a Trigoria il tecnico di Certaldo si dichiara ottimista. Speriamo solo che sappia preparare le gare di Coppa Campioni meglio del disastroso Garcia. Nel curriculum di Spalletti ci sono ben 2 qualificazioni ai quarti di finale (sempre con la Roma) ma pure l’onta dell’1-7 rimediato a Manchester contro lo United. L’auspicio è che la Roma possa disputare una grande partita, evitando possibilmente imbarcate come contro Bayern Monaco e Barcellona. Adesso basta fare brutte figure in Europa, è giunto il momento di portare in alto il nome calcio italiano, già alle prese con mille problemi. Certo, servirà un’impresa contro le “Merengues” di Zidane ma come dice lo stesso Spalletti: la Roma ha l’obbligo e i mezzi per provare a eliminare il grande Real. Basterà colpire la “Casa Blanca” nel suo punto debole: la difesa. Per il resto, sappiamo che comunque non sarà facile fermare Cristiano Ronaldo e compagni. Però in passato la Roma di Spalletti riuscì a far fuori i “Blancos” negli ottavi di finale: e allora perchè non riprovarci? L’importante sarà non partire battuti. Bentornata Champions League!

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