CALCIO/ Champions League, gli ottavi di finale cominciano con la caduta degli dei: lezione del PSG al Barcellona, 4-0! Di Maria, Rabiot e Verratti super, Messi inesistente

di FABIO CAMILLACCI/ Un San Valentino di sangue per il Barcellona, tanto per usare una metafora mutuata dal cinema. Al Parco dei Principi di Parigi: tutti pazzi per il Paris Saint Germain. Nel giorno di San Valentino, il PSG fa innamorare i tifosi parigini e quelli di tutto il mondo. La squadra di Emery infatti gioca la partita perfetta e schianta il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez con un 4-0 senza appello. C’è ancora un match di ritorno da giocare ma possiamo tranquillamente affermare che Verratti e compagni stasera hanno ipotecato il passaggio ai quarti di finale di Champions League. Sfrontata, inattesa, meravigliosa la partita disputata dai transalpini. Una dimostrazione di nobiltà calcistica del PSG, da rango europeo per una notte storica, costruita con una doppietta di Di Maria, alternata ai gol di Draxler e Cavani. Tre top player del calcio europeo e mondiale (nella foto: l’esultanza di Di Maria festeggiato da Verratti).

Un capolavoro imprevedibile. Già, più che imprevedibile, perchè qualche dubbio al fischio d’inizio c’era; se non altro per i precedenti di Coppa tutti a favore dei catalani. Senza dimenticare le assenze di Silva, infortunato, e di Motta, squalificato. Emery però non si fa intimidire e si affida al 21enne Kimpembe, all’esordio in Champions dopo appena 27 presenze da calciatore professionista. A sinistra invece il tecnico basco scommette su Kurzawa e viene ripagato alla grande dal francese di origine polacca. Con Meunier a fargli da contrappeso a destra. A completare la coppia centrale di difesa c’è l’ex romanista Marquinhos. Un reparto dunque tutto da sperimentare ma che non si scompone davanti al “trio maravilla” del Barça da 67 reti stagionali. Un “trio maravilla” che però stecca la prova, anche perché il centrocampo è monopolio parigino: Rabiot in regia (classe e personalità), Verratti (ottime notizie per la Nazionale italiana) e Matuidi, soffocano i tre dirimpettai Iniesta, Busquets e l’afono Gomes, preferito a Rakitic.

Una vittoria di gruppo quella del PSG. La vera differenza l’ha fatta soprattutto l’atteggiamento collettivo con cui va in campo il Paris Saint Germain che aggredisce i catalani fin dal primo minuto; anche con troppa foga visto che al 3′ Rabiot rimedia un giallo per il primo fallo su Neymar. Si intuisce subito che stavolta i parigini non intendono subire il Barcellona. Così la prima occasione al 6′ è per Cavani, che spreca su ter Stegen, senza accorgersi di Matuidi, libero in mezzo all’area. Altra ondata all’11’: Rabiot innesca Matuidi per una conclusione velenosa, e poi scarica di potenza la respinta di nuovo su ter Stegen. Il terzo assalto è quello giusto, anche se il vantaggio arriva su calcio piazzato. Fallo al limite di Umtiti su Draxler e Di Maria pennella all’incrocio per il meritatissimo 1-0.

Il poker è servito. Il Barcellona dopo il gol subito reagisce subito con  un’incursione di Neymar che serve Gomes, il quale si fa neutralizzare il tiro dal portiere Trapp. E così arriva il raddoppio dei padroni di casa e porta la firma di Draxler, servito da uno splendido taglio di Verratti. Draxler: talento tedesco arrivato dal Wolfsburg sul mercato di gennaio, un giocatore che in passato la Juventus ha inutilmente corteggiato. Ma il 2-0 è anche un atto spudorato di lesa maestà di Rabiot (altro giocatore cercato in passato dalla Juventus e dalla Roma) che a centrocampo strappa il pallone a un Messi irriconoscibile. Ancor più devastante Di Maria il quale a inizio ripresa inventa il 3-0 facendosi un gran bel regalo di compleanno: 29 anni nel giorno di San Valentino per il fenomeno argentino. Barcellona annichilito e poi umiliato con Meunier che sale indisturbato e serve Cavani. L’uruguaiano ex Napoli cala il poker con un destro di prima intenzione sul primo palo. Regalo di compleanno anche per il “Matador” che festeggia i 30 anni. Barcellona battuto 4-0, un risultato storico. Roba da far innamorare tutto il Parco dei Principi, tutti i tifosi del PSG ma anche tutta una nuova generazione di tifosi. Proprio nel giorno di San Valentino.

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