Basket: Sassari da impazzire! Vince a Reggio Emilia, conquista il suo primo scudetto e centra uno storico “triplete”

dinamodi Fabio Camillacci/
Era scritto nel destino. Dopo gli sprechi di Reggio Emilia per chiudere il discorso in Sardegna in gara-6, si laurea campione d’Italia Sassari andando a vincere in Emilia e sfatando il fatto campo che finora era stato rispettato. Emozioni su emozioni in questa avvincente, equilibrata e bellissima finale scudetto della Serie A di basket. Una finale che può rilanciare anche la nostra pallacanestro in crisi. Per la Dinamo dunque è “triplete”. Storico, immortale. Dopo la Supercoppa e la Coppa Italia, i sardi sublimano una stagione di gloria conquistando il primo scudetto della loro storia. Lo fa espugnando il parquet di un rivale fiero e orgoglioso. Reggio Emilia cade proprio sul traguardo, sancendo l’apoteosi di un club che cinque anni fa era in Lega2. Aumenta così il rammarico di Reggio per gli errori decisivi commessi in gara-6.
Uomo-chiave, il coach di Sassari. Una lunga calvalcata fino al tricolore, guidata sempre dallo stesso nocchiero, che è poi il grande segreto di questa Dinamo: Meo Sacchetti. Da sempre fedele la suo credo: si vince attaccando e dando libero sfogo al talento. I cugini Diener in passato e ora gli eroi dello scudetto, Logan, Dyson, Sosa, Lawal, sono figli di questa filosofia che, a dispetto dei puristi del gioco, si è dimostrata ancora una volta vincente.
Il match senza domani. Si parte con uno scambio di ruoli: Reggio domina a rimbalzo, gioca 5 possessi in più nei primi 5 minuti, ma la mira è quella che è. Sembra Sassari, che però non si veste da Reggio Emilia, continua a litigare col canestro (1/8) e alla tripla del 9-2 Reggio (Kaukenas), Sacchetti chiama timeout perché serve una scossa. Fuori Lawal, dentro Brooks da pivot e quintetto piccolo, ma non funziona. Menetti preserva Lavrinovic, si affida ad un ottimo Cervi che chiude l’area e il resto lo fanno le folate di Cinciarini, Kaukenas e Polonara. Reggio porta il ritmo partita su vette pazzesche e la Dinamo va in tilt: 1/13 al tiro, 9 perse e 6 rimbalzi in meno di Reggio (15-9) alla prima sirena dove gli emiliani arrivano in tranche agonistica sul +17 (21-4). Risalire pare già un’impresa. Ma ci può essere qualcosa di già scritto in questa fantastica finale? Ovviamente no.
Il ritorno dei sardi. Quando Reggio Emilia perde il gioco in transizione e deve attaccare a difesa schierata va fuori giri. Così Sassari, nonostante un anemico Lawal, trova linfa da Sanders e da un ottimo Kadji (comunque gravato dai falli). Il controbreak è micidiale: 18-4. Insomma tutto riaperto, con la Dinamo che tocca anche il -5 (25-20), mentre Menetti cerca, con sfibranti rotazioni, qualcuno capace di infilare la palla nel cesto. Un’invenzione di Cinciarini (8 punti, 6 rimbalzi e 3 assist in 20’) e la tripla scaccia ansia di Diener danno agli emiliani il 32-26 dell’intervallo.
Ultimi due quarti al cardiopalma, poi il trionfo Dinamo. Al ritorno in campo Sassari fa pace con le triple (finora 1/10): i due siluri di Brooks e Dyson danno il -2 (34-32). Il vantaggio di Reggio si fa sempre più esiguo e traballante, la difesa sarda sempre più impenetrabile. Fino all’episodio che farà discutere: Sosa commette fallo e protesta a gesti, si avvicina alla linea di fondo dove un tifoso reggiano entra a bordo campo prendendogli la faccia tra le mani (poi cacciato dall’impianto e, speriamo, “daspato”). La guardia lo allontana, intanto però si prende un tecnico. I quattro liberi di Polonara (già 16 punti e 12 rimbalzi) e il canestro di Kaukenas scrivono il +7 Reggio (55-48). Allungo fatuo perchè Logan e Dyson riportano gli ospiti a contatto (57-56). Mancano 8 minuti: è la volata che vale la gloria. La tripla di Diener del +8 fa esplodere il PalaBigi, ma un gioco da tre punti di Sanders, un antisportivo fischiato a Kaukenas e la tripla di Logan ridanno la parità (67-67) a 3’40” dalla fine. Poi è Dyson, con 8 punti filati, negli ultimi due minuti, a staccare il biglietto per il Paradiso (nella foto Gazzetta.it: i tifosi di Sassari in festa a Reggio Emilia).
I migliori marcatori
REGGIO EMILIA: Polonara 17, Diener 14, Kaukenas 13
SASSARI: Sanders 18, Dyson 17, Logan 13.

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