Auto travolge manifestanti antirazzisti in Virginia dopo il raduno sei “suprematisti” di Charlottesville

Follia in Virginia, negli Stati Uniti. Un’auto ha travolto alcuni manifestanti antirazzisti contro il raduno dei suprematisti bianchi a Charlottesville in Virginia. Una manifestante morta e 30 feriti il triste bilancio. Diverse persone hanno riportato fratture alle gambe. Il conducente dell’auto è stato fermato dalla polizia. E’ un ventenne, si chiama James Alex Fields ed è dell’Ohio.

Tutto è nato dalla protesta dei suprematisti bianchi contro la rimozione di un statua del generale Lee da un parco. Secondo il Washington Post, che cita un testimone, chi era alla guida avrebbe ha agito in maniera “assolutamente intenzionale”. L’auto ha colpito la folla, dopo che la polizia aveva disperso il raduno di suprematisti bianchi che sarebbe dovuto cominciare a mezzogiorno ora locale.

Poco prima, il governatore della Virginia, Terry McAuliffe, aveva dichiarato lo stato d’emergenza a Charlottesville e la polizia aveva proclamato un’allerta per assembramento illegale. Dopo lo sgombero del parco, dove era previsto il raduno, sono proseguiti scontri fra suprematisti e manifestanti anti razzisti nelle strade vicine del centro della cittadina. E’ stato a questo punto, nel primissimo pomeriggio, che l’auto ha travolto i manifestanti anti razzisti in un’area pedonale. Su Twitter con l’hashtag Charlottesville il video shock con le immagini dell’auto che falcia la folla dei manifestanti antirazzismo.

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