Attacco in Afghanistan a un ex capo talebano favorevole al processo di pace

Un commando armato ha attaccato ieri sera la residenza a Kabul del mawlavi Abdul Salam Zaeef, un ex leader dei talebani favorevole al dialogo di pace uccidendo almeno una delle sue guardie del corpo.  Zaeef è scampato alla morte perché non era in casa. Il commando è riuscito a dileguarsi in moto e la polizia sta cercando di rintracciarlo. Il capo della polizia criminale della capitale afghana, Fraidoon Obaidi, ha confermato l’accaduto.

Abdul Salam Zaeef  fu ambasciatore in Pakistan quando i talebani erano al governo del paese (1996-2001); venne catturato e tenuto prigioniero dagli americani per qualche tempo nel carcere di Guantanamo. Oggi, come si è detto, gli osservatori considerano Zaeef  un sostenitore convinto della necessità che i talebani entrino in un processo di pace e di riconciliazione con il governo afghano in carica.

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