Arresti e fogli di via per le azioni dei no border a Ventimiglia. Lutto per l’agente

ventimiglia-agente-diego-turra-muore-d-infarto-durante-i-tafferugliblitz-quotidiano__350__230__000692461La polizia di Ventimiglia ha arrestato al Fanghetto, valico di frontiera con la Francia, tre persone, due donne e un uomo, trovati in possesso di bastoni, spranghe, catene, coltelli e cappucci neri. Si tratta di una donna toscana residente a Parigi e due francesi. Alla notizia i No Borders, che si trovavano in presidio, hanno dato vita ad un corteo di protesta, però polizia e carabinieri hanno bloccato prima che raggiungesse il centro della cittadina ligure dove i manifestanti intendevano raggiungere il commissariato. Dopo alcuni minuti i No Borders hanno così sciolto il corteo per riformare il presidio in piazza Costituente, nell’immediata periferia di Ventimiglia. “Non vogliamo cadere in trappola”, hanno detto. “Non c’entriamo nulla con la morte dell’agente di polizia, avvenuta per cause naturali mentre i suoi colleghi ci inseguivano e picchiavano”, hanno sostenuto alcuni di loro.

La polizia ha anche  emesso 11 fogli di via obbligatori a carico di altrettanti antagonisti che la sera precedente avevano  preso parte ai tafferugli poco lontano dal campo di temporanea accoglienza dei migranti.

Intanto cordoglio e preoccupazione sono stati espressi dalla Giunta della Regione Liguria e dal presidente Giovanni Toti per la morte di Diego Turra, l’agente di polizia stroncato da un infarto durante un intervento di ordine pubblico a Ventimiglia. “La situazione della sicurezza nella città di confine – ha detto il governatore Toti – sta diventando intollerabile. Chiediamo al più presto un intervento deciso e fermo del governo per ristabilire ordine al confine e garantire l’incolumità dei cittadini di Ventimiglia e chiediamo al prefetto di Imperia, Silvana Tizzano, di vietare la manifestazione dei no borders”.

E’ di nuovo emergenza migranti. Sono infatti 490 gli ospiti che la scorsa notte hanno soggiornato nel centro di accoglienza allestito al Parco Roja di Ventimiglia. “Il numero degli ospiti è aumentato sensibilmente negli ultimi 4-5 giorni – avverte il responsabile del centro di Ventimiglia, Walter Muscatello -. Eravamo circa 250 e oggi siamo poco sotto i cinquecento”. Senza contare che i centoquaranta migranti che hanno forzato la frontiera con la Francia, venerdì scorso, sono stati tutti accompagnati nei centri del sud Italia per essere identificati ed espulsi. Attualmente, al centro del Parco Roja ci sono circa 360 profughi che dormono nei container, gli altri nelle brandine”.

 

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