Annega per salvare la figlia nel mare di Santa Maria di Castellabate. Altre vittime a Sorrento, Ischia e in Maremma

Tragedia del mare a Castellabate (Salerno): un 51enne è annegato nel tentativo di salvare la figlia. La vittima, Angelo Ferraioli, di Nocera Inferiore (Salerno), è morto questa mattina davanti all’approdo del ristorante “Le Gatte”, frazione Santa Maria di Castellabate, nel tentativo di soccorrere la figlia sedicenne in difficoltà a causa delle proibitive condizioni del mare. La giovane è stata tratta in salvo da alcune persone.

Ma questo non è stato il solo tragico episodio della giornata sulle spiagge italiane.

Nelle acque della Regina Giovanna tra la spiaggia della Solara e quella della Pignatella, in località Capo di Sorrento un giovane di Somma Vesuviana (Napoli), Agostino Navarro, di 31 anni è annegato .  Negli stabilimenti balneari della penisola sorrentina, compreso quello della Solara sventolava la bandiera rossa in segno di pericolo. Il 31 enne, però, insieme alla fidanzata, ha sottovalutato il pericolo, ed i due si sono tuffati in una zona di mare aperto. Quando hanno cercato di risalire sugli scogli si sono trovati in difficoltà. I due sono stati avvistati da altri bagnanti, che hanno dato  l’ allarme.

Una napoletana di 18 anni, Alessia Piatti, per cause ancora da chiarire, è annegata nelle acque di Cava dell’isola, a Ischia. Il suo corpo è stato ritrovato al largo della limitrofa spiaggia di Citara.

A Castiglione della Pescaia (Grosseto) è stata la mareggiata della notte scorsa a trascinare via l’uomo che si era tuffato in mare e che è scomparso, annegando,  e di cui è stato ritrovato il cadavere sulla spiaggia circa 3 chilometri più lontano. La vittima è un senegalese di 50 anni, che, da quanto appreso, si sarebbe voluto tuffare lo stesso, per un bagno notturno, nonostante le difficili condizioni del mare lo sconsigliassero. Dopo qualche minuto, è scomparso tra le onde. Sono stati gli amici, altri extracomunitari che abitano nella zona, a dare l’allarme e far scattare le ricerche per le quali si sono mobilitati bagnini, guardia costiera e vigili del fuoco.

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