Ancora femminicidi con suicidio. Trovati morti coppia di fidanzati a Pordenone e marito e moglie con figlioletto a Taranto. Insegnante uccisa a Pastrengo

Non si arresta in Italia, e senza distinzioni tra nord e sud della penisola, la serie dei delitti generati da gelosia, da crisi coniugali, da delusioni amorose. Oggi da segnalare altri due tristissimi episodi.

Una coppia di fidanzati è stata trovata senza vita nell’abitazione della donna a Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Secondo una prima ricostruzione si tratta di omicidio-suicidio: Michela Baldo, 29 anni, e il fidanzato Manuel Venier, 37 anni, ex guardia giurata sono stati ritrovati senza vita in casa. Ad allertare i carabinieri sono state le telefonate preoccupate dei parenti. I due era distesi sul pavimento della cucina. Sei i colpi di pistola esplosi e un cuscino insanguinato usato per attutire il rumore dei colpi di pistola: l’ipotesi più accreditata è che l’uomo abbia esploso contro la donna 4 colpi di pistola e poi altri contro se stesso. I due si erano lasciati qualche giorno fa.

A Taranto un medico oncologo di 50 anni, Luigi Alfarano, ha ucciso prima sua moglie, Federica De Luca, 30 anni, poi il figlio di 4 anni e infine si è suicidato. Il corpo della donna è stato trovato in appartamento di via Montefusco. Successivamente gli agenti della Polizia hanno trovato in un’altra abitazione, sulla statale 106, in località Chiatona, i corpi del marito e del bimbo.

Dai primi elementi raccolti sembrerebbe trattarsi di un duplice omicidio-suicidio. La coppia, a quanto pare, era in fase di separazione. I coniugi, infatti, non si erano presentati all’udienza in programma questa mattina. In serata poi la polizia ha chiamato i vigili del fuoco in via Galera Montefusco per aprire la porta d’ingresso dell’appartamento, al terzo piano, in cui viveva la coppia. Entrati in casa, hanno trovato il cadavere della donna, Federica De Luca, uccisa a colpi di pistola. La polizia ha avviato subito le indagini per trovare il marito e il figlio di 4 anni. Dopo avere ucciso la donna, l’uomo con il bambino ha raggiunto una casa di campagna tra Pino di Lenne e Chiatona, in territorio di Palagiano, e ha ammazzato il figlio per poi togliersi la vita con la stessa arma.

E al bollettino ormai quotidiano di queste aberrazioni si è aggiunto, 24 ore più tardi, un altro episodio, a Pastrengo: una donna, Alessandra Maffezzoli, 46 anni, insegnante elementare, è stata uccisa la notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno dal suo ex convivente, Giuliano Falchetto, 53 anni, di Caprino Veronese. La donna, secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Peschiera, e’ stata pugnalata ripetutamente dall’uomo e colpita alla testa con un vaso.    Portato in caserma dopo essere stato rintracciato, Maffezzoli ha confessato l’omicidio davanti al magistrato.

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