Accordo Ue-Turchia: 3 miliardi per arginare il flusso di migranti

Turchia e EuropaIl vertice fra i 28 leader dell’Unione europea e il premier turco Ahmet Davutoglu si è concluso con un accordo che prevede un contributo di 3 miliardi alla Turchia e un impegno di questo paese a trattenere sul suo territorio i migranti provenienti dai vari paesi e in particolare dalla Siria, che mirano a raggiungere l’Europa attraversando i paesi balcanici. Nell’accordo si parla di «3 miliardi di euro iniziali» per sostenere la Turchia nel gestire l’emergenza migratoria. «La necessità e la natura di questo finanziamento sarà rivista alla luce dell’evoluzione della situazione». Comunque dei tre miliardi 500 milioni sono a carico del bilancio dell’Ue, gli altri due miliardi e mezzo dovranno essere versati dai singoli paesi europei secondo un criterio che però non è stato ancora fissato.

Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha riferito che nel 2015 «un milione e mezzo di persone è entrata illegalmente nell’Ue, la maggior parte delle quali attraverso la Turchia». Per Tusk, «non si può aggiungere altro carico sulle spalle della Turchia, che ha già dimostrato solidarietà accogliendo due milioni di rifugiati».

In cambio di questo impegno – in verità ancora generico – la Turchia ha ottenuto dall’Ue la promessa che i contatti in vista dell’ingresso di quel paese nell’Unione saranno accelerati.

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